Le azioni statunitensi salgono leggermente; i relatori della Fed sotto i riflettori.
Mercoledì le azioni statunitensi hanno registrato un leggero rialzo, consolidandosi a livelli record, in attesa di ulteriori segnali sulla Federal Reserve e sui tassi di interesse.
Alle 09:35 ET (13:35 GMT), il Dow Jones Industrial Average è salito di 35 punti, ovvero dello 0,1%, l’S&P 500 è salito di 7 punti, ovvero dello 0,1%, mentre il NASDAQ Composite ha guadagnato 20 punti, ovvero dello 0,1%.
Discorso di Powell, dati PCE in primo piano
L’indice S&P 500 e il DJIA hanno raggiunto livelli record martedì, alimentando l’ottimismo generato dal taglio drastico dei tassi di interesse effettuato dalla Fed la scorsa settimana.
Ma mercoledì gli investitori si fermano per riprendere fiato, soprattutto dopo che un rapporto del Conference Board ha mostrato che la fiducia dei consumatori statunitensi è scesa inaspettatamente a settembre a causa delle preoccupazioni sulla salute del mercato del lavoro.
Anche i permessi di costruire sono cresciuti meno del previsto ad agosto, come hanno mostrato i dati pubblicati mercoledì, sollevando ulteriori preoccupazioni circa il mercato immobiliare del Paese.
Diversi funzionari della Fed interverranno nei prossimi giorni (in particolare il presidente Jerome Powell giovedì) e probabilmente forniranno ulteriori indizi sui piani della banca di tagliare i tassi di interesse.
Mercoledì sotto i riflettori ci sarà la governatrice della Federal Reserve, Adriana Kugler.
La Fed ha tagliato i tassi di 50 punti base la scorsa settimana e ha annunciato l’inizio di un ciclo di allentamento, che secondo gli analisti potrebbe portare a un calo complessivo dei tassi di 125 punti base quest’anno.
I dati sull’indice dei prezzi PCE, l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed, saranno pubblicati venerdì e probabilmente influenzeranno i piani della banca centrale sui tassi di interesse.
Nvidia si raffredda dopo una sessione intensa
Le azioni di Nvidia (NASDAQ: NVDA), il principale produttore di intelligenza artificiale, sono salite dell’1,1%, proseguendo la seduta positiva di martedì dopo le notizie secondo cui il CEO Jensen Huang avrebbe smesso di vendere azioni Nvidia dopo aver ceduto azioni per un valore di oltre 700 milioni di dollari nell’ambito di un piano di trading.
Le vendite di azioni di Huang avevano minato la fiducia nell’azienda, soprattutto dopo che i suoi risultati trimestrali avevano deluso alcune aspettative elevate e che erano stati segnalati ritardi nei suoi chip AI avanzati.
Il greggio riprende i guadagni
Mercoledì i prezzi del greggio sono scesi, poiché i trader hanno rivalutato il probabile impatto dei nuovi stimoli monetari da parte della Cina, il principale importatore.
Alle 09:35 ET, il contratto Brent è sceso dello 0,9% a 73,83 dollari al barile, mentre i future sul greggio statunitense (WTI) sono scesi dell’1,1% a 70,78 dollari al barile.
Entrambi i benchmark sono aumentati di poco meno del 2% martedì dopo che la Cina ha svelato la sua ultima raffica di misure di stimolo. Tuttavia, i trader hanno notato che potrebbe essere necessario un ulteriore aiuto per aumentare le prospettive economiche per il più grande importatore di greggio al mondo, secondo Reuters.
Il calo delle scorte di greggio degli Stati Uniti ha fornito un certo supporto al mercato, poiché i dati dell’American Petroleum Institute hanno mostrato martedì che le scorte di greggio sono diminuite di 4,34 milioni di barili la scorsa settimana. I numeri ufficiali dell’Energy Information Administration sono attesi più avanti nella sessione.
Source: https://buystocks.co.uk/news/us-stocks-edge-higher-fed-speakers-in-spotlight/