Home » News » Le azioni europee crollano nonostante l’impennata dei prezzi dell’oro che ha sostenuto i titoli minerari.

Le azioni europee crollano nonostante l’impennata dei prezzi dell’oro che ha sostenuto i titoli minerari.

News Team

Le azioni europee hanno subito un calo nonostante l’impennata dei prezzi dell’oro che ha sostenuto i titoli minerari.

Martedì il principale indice azionario del Regno Unito, il FTSE 100, è entrato in territorio negativo, nonostante il rally dei prezzi dell’oro che ha fornito un significativo impulso ai minatori di metalli preziosi.

L’indice delle blue chip ha chiuso in ribasso di 8,68 punti, o dello 0,11%, chiudendo la giornata a 7.934,79. A guidare la carica è stata la miniera d’oro Fresnillo, che è balzata in cima al FTSE 100 con un aumento di circa il 4,5% mentre i prezzi spot dell’oro hanno raggiunto nuovi massimi record.

Durante la sessione di negoziazione, l’oro ha toccato quasi 2.365 dollari (1.866 sterline) l’oncia, spinto dall’entusiasmo degli investitori e dalle banche centrali come l’accumulo di riserve auree della Cina. Anche lo specialista del rame Antofagasta e il colosso minerario Anglo-American hanno visto salire i loro titoli, classificandosi tra i top performer del FTSE 100 per la giornata.

Tuttavia, altri importanti indici europei non hanno avuto altrettanto successo, invertendo la tendenza al rialzo di lunedì. Il Dax di Francoforte è sceso dell’1,32%, mentre il Cac 40 di Parigi ha chiuso la giornata in ribasso dello 0,86%. Negli Stati Uniti, l’S&P 500 era sceso dello 0,5% e il Dow Jones Industrial Average era sceso di circa lo 0,6% quando i mercati europei si sono chiusi.

Dan Coatsworth, analista degli investimenti presso AJ Bell, ha commentato: “Un inizio di giornata cauto per le azioni europee ha dato il tono a Wall Street con le azioni statunitensi in rosso mentre le negoziazioni sono iniziate oltreoceano. Con Nvidia (NASDAQ: NVDA) in ribasso superiore al 3%, gli investitori erano di cattivo umore e potrebbero non uscire dalla crisi finché non vedremo i dati sull’inflazione americana mercoledì.”

Coatsworth ha concluso con una nota sulle aspettative di inflazione: “La banca centrale vuole vedere prove durature di un calo dell’inflazione e questo non sembra essere nel menu”. Coatsworth ha messo in guardia contro potenziali “turbolenze” nei mercati questa settimana, in seguito al rilascio di nuovi dati economici dalla più grande economia mondiale.

La sterlina ha registrato un leggero aumento, in rialzo dello 0,15% circa contro il dollaro USA a 1,2672 e dello 0,2% contro l’euro a 1,1675. I prezzi del greggio Brent hanno subito un calo, scendendo dello 0,5% per attestarsi a 89,90 dollari USA.

Nelle notizie aziendali, le azioni BP sono salite dopo che il colosso petrolifero ha indicato di prevedere un aumento della produzione di petrolio e gas per il primo trimestre dell’anno. Tuttavia, a causa del calo su base trimestrale dei prezzi del petrolio e del gas, BP si sta preparando ad un impatto finanziario, nonostante il rialzo delle azioni che hanno chiuso in rialzo dell’1,3%.

Le azioni di Imperial Brands hanno subito un duro colpo anche se l’azienda di tabacco ha annunciato aspettative di aumento dei profitti semestrali, rafforzate dagli aumenti dei prezzi del tabacco. Il colosso delle sigarette ha riferito che le vendite di tabacco sono aumentate negli Stati Uniti, in Spagna e in Australia, il che compensa in gran parte le flessioni nel Regno Unito e in Germania, mentre investe anche in alternative come le sigarette elettroniche. Ciononostante, il suo titolo ha chiuso la giornata in ribasso dell’1,9%.

A guidare i guadagni del FTSE 100 sono stati Fresnillo, in salita di 22p a 578p, St James’s Place, in salita di 12.8p a 441p, Antofagasta, in salita di 54p a 2.269p, Croda, in salita di 103p a 4.700p, e Halma, in salita di 45p a 2.294p.

D’altro canto, i maggiori perdenti sul FTSE 100 includono BAE Systems, in calo di 60,5 pence a 1.277 pence, Rolls-Royce (LONDRA: RR), in calo di 16,9 pence a 412,2 pence, Standard Chartered, in calo di 26,2 pence a 672,8 pence, Melrose I settori industriali, in calo di 21,4 pence a 649,4 pence, e Beazley, in calo di 21 pence a 654,5 pence.

Source: https://buystocks.co.uk/news/european-shares-dip-despite-surge-in-gold-prices-that-bolstered-mining-stocks/