Le azioni Apple crollano del 5% dopo che Berkshire Hathaway di Warren Buffett ha tagliato della metà la quota.
Warren Buffett ha scatenato un’onda d’urto nel mondo degli investimenti durante il fine settimana tagliando della metà la sua partecipazione nella Grande Mela , provocando il crollo dei titoli tecnologici lunedì in mezzo all’intensificarsi delle svendite globali.
Berkshire Hathaway ha rivelato nella dichiarazione degli utili che la sua partecipazione in Apple era valutata a 84,2 miliardi di dollari alla fine del secondo trimestre, indicando che l’Oracolo di Omaha ha venduto poco più del 49% della partecipazione tecnologica.
Lunedì le azioni Apple sono scese di oltre il 5%, dopo essere scese fino al 10% in precedenza. I mercati azionari globali sono sull’orlo di una grave correzione, innescata dalle preoccupazioni per un rallentamento economico.
Il leggendario investitore 93enne ha fatto una massiccia corsa alle vendite, scaricando più di 75 miliardi di dollari in azioni nel secondo trimestre e portando la liquidità di Berkshire a ben 277 miliardi di dollari, un massimo storico per il conglomerato. Buffett ha anche iniziato a vendere la sua seconda partecipazione più grande , Bank of America, a luglio.
Buffett aveva già venduto il 13% della sua partecipazione in Apple nel primo trimestre e in precedenza aveva indicato che si trattava di una mossa per risparmiare tasse poiché si aspettava che il governo degli Stati Uniti aumentasse il tasso per finanziare un crescente deficit fiscale. Tuttavia, l’entità delle vendite del secondo trimestre potrebbe significare che le tasse non sono state l’unico fattore motivante.
Berkshire ha iniziato ad acquistare azioni nel 2016 sotto l’influenza dei luogotenenti investitori di Buffett, Ted Weschler e Todd Combs. Nel corso degli anni, Buffett si affezionò così tanto ad Apple che aumentò drasticamente la quota per renderla la più grande del Berkshire e definì il colosso della tecnologia la seconda azienda più importante dopo il suo gruppo di assicuratori.
La partecipazione Apple di Berkshire è cresciuta così tanto che una volta occupava metà del suo portafoglio azionario, quindi la vendita potrebbe anche essere dovuta a preoccupazioni di gestione del portafoglio.
Le azioni di Apple sono salite del 23% raggiungendo un livello record nel secondo trimestre, in mezzo al rinnovato ottimismo che circonda le sue capacità di intelligenza artificiale.