Il mercato di Hong Kong balza in una giornata mista per i titoli dell’Asia-Pacifico; La fiducia delle imprese in Giappone peggiora
Mercoledì i mercati dell’Asia-Pacifico hanno avuto scambi contrastanti dopo le perdite di Wall Street, mentre gli investitori valutavano i dati commerciali del Giappone e l’inasprimento del sentiment delle imprese tra i grandi produttori.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è balzato fino al 3% prima di ridurre i guadagni all’1,86% nell’ultima ora di scambi, trainato dai titoli immobiliari, tecnologici e sanitari. L’indice cinese CSI 300 è salito dell’1,35% chiudendo a 3.456,87.
Il Nikkei 225 ha perso lo 0,26% chiudendo a 38.262,16 dopo che la fiducia delle imprese dei produttori giapponesi è crollata a -1 a febbraio, rispetto al 6 del mese precedente, secondo il sondaggio Reuters Tankan. Si tratta della prima lettura negativa dallo scorso aprile.
I dati arrivano meno di una settimana dopo che il Giappone è entrato in una recessione tecnica e ha perso il suo posto come terza economia globale a favore della Germania.
Il sondaggio mensile Reuters è considerato un indicatore anticipatore dell’indagine ufficiale della Banca del Giappone.
Il Kospi sudcoreano ha ceduto lo 0,17% chiudendo a 2.653,31, mentre l’S&P/ASX 200 australiano è sceso dello 0,66% chiudendo a 7.608,4.
Durante la notte negli Stati Uniti, tutti e tre i principali indici hanno chiuso la sessione di negoziazione in territorio negativo poiché Nvidia (NASDAQ: NVDA) ha guidato un calo tecnologico più ampio in vista del rapporto sugli utili del produttore di chip
Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 64,19 punti, o dello 0,17%, attestandosi a 38.563,80. L’indice S&P 500 è scivolato dello 0,6% chiudendo a 4.975,51. Il Nasdaq Composite, ad alto contenuto tecnologico, ha perso lo 0,92% chiudendo a 15.630,78.