I mercati azionari crollano ulteriormente a causa delle ricadute dei dazi di Trump.
I principali mercati azionari esteri hanno continuato a scendere dopo l’apertura di venerdì mattina, mentre le onde d’urto dei dazi del “Giorno della Liberazione” del presidente Donald Trump continuavano a risuonare in tutto il mondo.
Venerdì l’indice Nikkei del Giappone ha perso il 3,5%, mentre il più ampio indice Topix giapponese è sceso del 4,45%.
In Corea del Sud, l’indice KOSPI è sceso dell’1,7%, con il Paese alle prese sia con i dazi di Trump sia con la notizia che la Corte costituzionale sudcoreana ha confermato l’impeachment del presidente Yoon Suk Yeol.
Venerdì gli investitori indiani si sono uniti alle vendite, con gli indici Nifty 50 e BSE Sensex in calo di oltre l’1%. In precedenza, i mercati azionari indiani avevano registrato performance migliori di altri grazie a tariffe più basse rispetto a concorrenti come Cina, Indonesia e Vietnam.
Nel frattempo, l’indice S&P/ASX australiano ha continuato a scendere venerdì, registrando un altro calo del 2% e portando l’indice al minimo degli ultimi 8 mesi.
L’annuncio fatto mercoledì da Trump di imporre dazi su quasi tutti i partner commerciali americani ha mandato in tilt i mercati statunitensi e quelli esteri.
Tutti e tre i principali mercati azionari americani hanno chiuso in ribasso giovedì, segnando la loro giornata peggiore da giugno 2020 durante la pandemia di COVID-19.
Il NASDAQ è sceso del 6%, l’S&P 500 del 4,8% e il Dow Jones di quasi il 4%
Tra le grandi aziende che hanno sofferto c’erano quelle più in difficoltà. Nike è crollata del 14% mentre Apple è scesa del 9%. Il gigante dell’e-commerce Amazon è scivolato di quasi il 9%.
Le azioni sono scese per tutte le altre cosiddette “Magnifiche Sette”, un gruppo di grandi aziende tecnologiche che hanno contribuito a far crescere i guadagni del mercato azionario negli ultimi anni.
Meta, la società madre di Facebook e Instagram, è scesa di quasi il 9%. Il produttore di chip Nvidia è scivolato del 7%.
Tesla, la casa automobilistica elettrica guidata da Elon Musk, consigliere di Trump, ha registrato un calo del 5%.
Anche le azioni dei rivenditori statunitensi che dipendono in larga parte dai prodotti importati sono crollate, con Dollar Tree in calo del 13% e Five Below che ha registrato perdite del 27%.
Venerdì i future azionari hanno lasciato presagire ulteriori difficoltà per gli investitori. I future su NASDAQ, S&P 500 e Dow Jones sono tutti scivolati di circa lo 0,3%.
Source: https://buystocks.co.uk/news/stock-markets-slide-deeper-amid-trump-tariffs-fallout/