I futures sulle azioni statunitensi salgono mentre le perdite di Nvidia si attenuano; si attende l’inflazione PCE.
Giovedì sera i futures sugli indici azionari statunitensi sono saliti, mentre la crisi dei titoli tecnologici si è attenuata dopo che i guadagni di Nvidia Corp hanno mostrato che la domanda alimentata dall’intelligenza artificiale rimaneva in gioco.
L’ottimismo sui tagli dei tassi di interesse ha inoltre mantenuto Wall Street vicina ai massimi storici, concentrandosi principalmente sui dati dell’indice dei prezzi PCE, l’indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve, che saranno pubblicati più tardi nel corso della giornata.
I futures S&P 500 sono saliti dello 0,1% a 5.614,150 punti, mentre i futures Nasdaq 100 sono saliti dello 0,2% a 19.425,50 punti entro le 20:01 ET (00:01 GMT). I futures Dow Jones si sono stabilizzati a 41.435,0 punti.
Attesi i dati PCE per ulteriori segnali di taglio dei tassi
Venerdì l’attenzione sarà rivolta principalmente ai dati dell’indice dei prezzi PCE di luglio.
Si prevede che la lettura evidenzi un leggero aumento dell’inflazione rispetto al mese precedente, mentre si prevede che l’inflazione rimarrà ampiamente al di sopra dell’obiettivo annuale del 2% della Federal Reserve.
I mercati stanno ancora scontando un taglio dei tassi a settembre, in seguito a una serie di segnali accomodanti da parte dei funzionari della Fed. Ma qualsiasi segnale di inflazione che rimane appiccicosa potrebbe alterare questa tendenza.
I segnali di un aumento dell’inflazione potrebbero spostare le aspettative verso un taglio più piccolo, di 25 punti base, nel mese prossimo. I trader stanno scontando una probabilità del 68% per un taglio di 25 bps e una probabilità del 32% per un taglio di 50 bps, ha mostrato CME Fedwatch.
I dati sul prodotto interno lordo pubblicati giovedì hanno mostrato che l’economia statunitense è cresciuta più di quanto inizialmente stimato nel secondo trimestre. Altri dati hanno mostrato un calo leggermente maggiore del previsto nelle richieste di sussidi di disoccupazione.
I segnali di resilienza nell’economia statunitense danno alla Fed meno impulso a tagliare bruscamente i tassi di interesse. Ma questa tendenza ha anche alimentato le aspettative che l’economia si stesse dirigendo verso un atterraggio morbido, stimolando i flussi verso settori azionari più sensibili all’economia.
Nvidia cresce nel commercio aftermarket, la rotta tecnologica più ampia si attenua
La beniamina del mercato NVIDIA Corporation (NASDAQ: NVDA) è salita di circa l’1% nelle contrattazioni after-hours, dopo essere scesa del 5% durante la sessione di giovedì.
Le prospettive di fatturato e margine lordo dell’azienda hanno deluso alcuni investitori che si aspettavano una crescita più forte. Ma gli analisti hanno ampiamente mantenuto la loro prospettiva rialzista sul titolo, dopo che l’azienda ha superato le aspettative con i suoi utili trimestrali.
Giovedì si è attenuata anche la crisi dei titoli tecnologici, poiché gli utili di Nvidia hanno mostrato che la domanda alimentata dall’intelligenza artificiale è rimasta in gioco. I titoli tecnologici erano crollati in vista degli utili, anche a causa della pressione degli investitori che si sono rivolti a settori più sensibili all’economia.
Gli indici di Wall Street sono stati contrastanti. Il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,6% a un massimo storico di 41.335,05 punti giovedì, mentre le perdite in Nvidia hanno fatto scendere il NASDAQ Composite dello 0,2% a 17.516,43 punti, mentre l’S&P 500 ha chiuso invariato a 5.592,0 punti.
Source: https://buystocks.co.uk/news/us-stock-futures-rise-as-nvidia-losses-ease-pce-inflation-awaited/