I futures azionari statunitensi salgono mentre la disfatta tecnologica si ferma; Si attendono i dati PCE.
I futures sugli indici azionari statunitensi sono aumentati nelle operazioni serali di giovedì poiché i titoli tecnologici di peso massimo sembravano essersi allentati dalle pesanti perdite delle ultime sessioni, con l’attenzione rivolta ai principali dati imminenti sull’inflazione.
I futures sono saliti dopo che Wall Street ha subito un’altra sessione per lo più negativa, a seguito di alcuni importanti utili tecnologici deludenti all’inizio di questa settimana. Ma il ritmo delle perdite dei titoli tecnologici sembra ora rallentare.
I futures S&P 500 sono saliti dello 0,3% a 5.456,0 punti, mentre i futures Nasdaq 100 sono saliti dello 0,3% a 19.049,0 punti alle 20:16 ET (00:16 GMT). I futures Dow Jones sono saliti dello 0,2% a 40.284,0 punti.
Il settore tecnologico si stabilizza negli scambi after-hours dopo pesanti perdite
I titoli tecnologici dei pesi massimi si sono stabilizzati nelle contrattazioni after-hours dopo aver registrato forti perdite nell’ultima settimana. Le vendite nel settore tecnologico si sono intensificate questa settimana a seguito degli utili deludenti di Tesla Inc (NASDAQ: TSLA) e Alphabet Inc (NASDAQ: GOOG), con quest’ultimo che potrebbe costituire un precedente per gli utili di altri giganti di Internet.
Tesla, NVIDIA Corporation (NASDAQ: NVDA), Microsoft Corporation (NASDAQ: MSFT) e Apple Inc (NASDAQ: AAPL) si sono tutte mosse in un range ristretto. Ma Alphabet ha registrato perdite estese dopo che OpenAI ha presentato un motore di ricerca di intelligenza artificiale volto a competere direttamente con Google.
Gli utili tecnologici continueranno nella prossima settimana, con Microsoft e Apple previsti rispettivamente martedì e giovedì. La prossima settimana sono previste anche le stampe di Advanced Micro Devices Inc (NASDAQ: AMD), Qualcomm Incorporated (NASDAQ: QCOM) e Amazon.com Inc (NASDAQ: AMZN).
Ma il crollo prolungato del settore tecnologico ha visto giovedì il NASDAQ Composite chiudere in ribasso dello 0,9% a 17.181,72, il livello più debole dall’inizio di giugno. L’S&P 500 è sceso dello 0,5% al minimo di un mese di 5.399,22 punti, mentre il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,2% a 39.935,07 punti, beneficiando di alcuni acquisti difensivi.
Dati sull’inflazione PCE a portata di mano
Le vendite nel settore tecnologico sono state guidate anche dalle crescenti aspettative di tagli dei tassi di interesse, che hanno visto gli investitori bloccare i profitti nel settore e orientarsi verso titoli con maggiore esposizione a una ripresa economica.
I dati sull’indice dei prezzi PCE, previsti più tardi venerdì, forniranno ulteriori segnali sul fronte dei tassi. Il dato è l’inflazione preferita dalla Federal Reserve ed è probabile che influisca sulla posizione della banca centrale sui tassi di interesse.
La lettura arriva pochi giorni prima della riunione della Fed della prossima settimana. Si prevede che la banca centrale manterrà i tassi stabili, mentre gli investitori staranno attenti a eventuali segnali su quando prevede di iniziare a tagliare i tassi.
Il consenso generale è per un taglio di 25 punti base a settembre.
Source: https://buystocks.co.uk/news/us-stock-futures-rise-as-tech-rout-pauses-pce-data-awaited/