BORSE USA-I futures salgono in vista dell’inflazione e dei dati sulle vendite al dettaglio.
I futures sugli indici azionari statunitensi sono aumentati giovedì mentre gli investitori attendevano una serie di dati economici, compresi i numeri sui prezzi alla produzione, in vista della riunione della banca centrale della prossima settimana.
Tutti gli occhi sono puntati sui dati sui prezzi alla produzione di febbraio, previsti alle 8:30 ET, che offriranno informazioni sul quadro dell’inflazione e sui dati delle vendite al dettaglio che potrebbero fornire ulteriori indizi sui modelli di spesa dei consumatori.
Allo stesso tempo sono disponibili anche i dati settimanali sulle richieste di disoccupazione, un indicatore della forza del mercato del lavoro.
I dati sui prezzi al consumo di martedì, leggermente più caldi del previsto, non sono riusciti a smorzare le speranze di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve nei prossimi mesi, con i trader che vedono una probabilità del 69% che il primo taglio dei tassi avvenga a giugno, secondo il FedWatch Tool del CME.
“L’Action Economics ci ricorda che l’inflazione sta scendendo, ma molto lentamente, il che probabilmente manterrà il FOMC (Federal Open Market Committee) in attesa di ulteriori rapporti per confermare che i prezzi si stanno raffreddando”, ha affermato Sam Stovall, capo stratega degli investimenti del CFRA, in un Nota.
La serie di dati economici precede la riunione politica della Fed della prossima settimana, in cui l’attenzione si concentrerà su quanto presto la banca centrale potrebbe dare il via al ciclo di allentamento dei tassi.
“Non essendo previsto alcun taglio dei tassi, l’attenzione sarà concentrata esclusivamente sui dot plot e sui potenziali cambiamenti”, ha affermato Stovall.
Alle 05:00 ET, il Dow e-minis 1YMcv1 era in rialzo di 129 punti, o dello 0,33%, l’S&P 500 e-minis EScv1 era in rialzo di 17,25 punti, o dello 0,33%, e il Nasdaq 100 e-minis NQcv1 era in rialzo di 88,5 punti, o 0,48 %.
Mercoledì il Nasdaq e l’S&P 500, ad alto contenuto tecnologico, hanno chiuso in ribasso, poiché gli investitori hanno preso profitti dai titoli di chip ad alta quotazione prima dei dati chiave.
I produttori di chip come Micron Technology MU.O e Intel INTC.O hanno recuperato rispettivamente lo 0,8% e l’1,1% nel trading pre-mercato, dopo essere crollati di oltre il 3% ciascuno nella sessione precedente.
La maggior parte dei titoli tecnologici e di crescita delle mega cap sono saliti, ma il gigante dell’intelligenza artificiale (AI) Nvidia (NASDAQ: NVDA) è scivolato dello 0,6%, mentre Tesla (NASDAQ: TSLA) ha perso l’1,5%.
Le azioni di Robinhood Markets HOOD.O sono balzate dell’11,1% dopo che l’operatore dell’app di trading ha dichiarato che i suoi asset in custodia sono aumentati del 16% a febbraio.
Citigroup CN ha guadagnato l’1,7% dopo che Goldman Sachs ha alzato il rating dell’istituto di credito da “buy” a “neutral”.
Nel frattempo, il responsabile immobiliare di Goldman Sachs Asset Management ha affermato che quest’anno riprenderà a “investire attivamente” in proprietà commerciali statunitensi perché il mercato sta toccando il fondo.
Gli investitori attendono con impazienza la conferenza globale degli sviluppatori GTC dal 18 al 21 marzo per gli annunci relativi all’intelligenza artificiale.
Source: https://buystocks.co.uk/news/us-stocks-futures-tick-up-ahead-of-inflation-retail-sales-data/