3 motivi per cui il Dow Jones raggiungerà un nuovo massimo storico
Il Dow Jones è in rialzo di recente e i venditori allo scoperto sono ridotti. È possibile che l'indice raggiunga un nuovo massimo storico?
Le azioni statunitensi vengono scambiate con un tono di offerta, come si vede dall'indice Dow Jones, che di recente è stato scambiato in rialzo di oltre 2.000 punti. Nulla sembra influenzare le azioni: nè il nuovo ciclo di inasprimento della Fed nè la guerra Russia-Ucraina.
Quindi è possibile che l'indice Dow Jones raggiunga un nuovo massimo storico? Ecco tre ragioni che supportano una tale tesi:
- La pandemia di COVID-19 non è più una minaccia
- Più rialzo suggerito dal quadro tecnico
- Gli Stati Uniti sono lontani dalla guerra nell'Europa orientale
La pandemia non è più una minaccia
Innanzitutto, la pandemia di COVID-19 non rappresenta più una minaccia per le economie e la popolazione. I vaccini si sono rivelati sufficientemente efficaci da ridurre i decessi e diminuire le pressioni sul sistema sanitario.
Ora che l'economia sta crescendo ben al di sopra del suo potenziale, la Federal Reserve ha iniziato ad aumentare il tasso sui fondi federali. Non c'è bisogno di ulteriori accomodamenti da parte della Fed e questo è positivo per le azioni, prima che il recente aumento dei tassi sia troppo piccolo rispetto al tasso di inflazione.
In altre parole, finché il rendimento reale è negativo, le azioni continueranno a trovare acquirenti in calo.
Il quadro tecnico favorisce un maggiore rialzo
Il quadro tecnico mostra l'indice Dow Jones che supera un triangolo rialzista. Questo è un triangolo che funge da schema di inversione e si forma tipicamente alla fine di correzioni complesse.
In quanto tale, finché il mercato rimane sopra i 33.000 punti, la tendenza rialzista domina e un tentativo di arrivare a 36.000 è nelle carte. Da lì in poi, è logico che il mercato cercherà di raggiungere un nuovo massimo storico.
Gli Stati Uniti sono lontani dal conflitto Russia-Ucraina
Il conflitto nell'Europa orientale ha portato una nuova dimensione al 2022 e alla geopolitica globale. Abbastanza sicuramente le catene di approvvigionamento continueranno ad essere interrotte e la guerra alimenterà ulteriormente l'inflazione già in aumento.
Ma l'America beneficia della distanza geografica dalla zona di conflitto, e quindi gli investitori probabilmente preferirebbero mettere i loro soldi negli Stati Uniti invece che in qualsiasi luogo più vicino all'Europa.