I 3 eventi economici che muoveranno i mercati azionari
I primi due giorni di non hanno portato eventi critici per i mercati azionari, guidati principalmente dai rapporti sugli utili. E il resto della settimana? Ecco tre rapporti che potrebbero muovere il mercato azionario: scorte di petrolio greggio, inflazione statunitense e PIL del Regno Unito.
La scorsa settimana, le due banche centrali in Europa (vale a dire, la Banca centrale europea e la Banca d'Inghilterra) sono state responsabili dell'aumento della volatilità della valuta e del mercato azionario. Pertanto, non sorprende che i primi due giorni di mercati della settimana siano stati più tranquilli.
Tuttavia, l'azione sui prezzi dovrebbe aumentare durante il resto della settimana. Ecco tre eventi/rapporti economici da considerare: scorte di petrolio greggio, inflazione statunitense e PIL del Regno Unito.
Scorte di petrolio greggio
Il prezzo del greggio WTI ha recentemente superato i 93$/barile e ora le prospettive che arrivi a 100$/barile sono più vicine che mai. L'aumento dei prezzi è responsabile del brusco movimento dell'inflazione e delle aspettative, responsabili quindi della posizione aggressiva delle banche centrali.
Durante la giornata le scorte di greggio hanno mostrato una variazione rispetto all'ultima settimana. Le scorte superiori alle attese sono ribassiste per il petrolio; quelle inferiori sono rialziste.
Il mercato azionario si preoccupa a causa dell'andamento del prezzo del petrolio. Le scorte possono muovere il mercato petrolifero e, quindi, influenzare indirettamente anche il mercato azionario.
Inflazione USA
L'inflazione statunitense o CPI è l'evento principale della settimana. Si prevede che avrà un forte impatto sui prezzi del mercato azionario a causa delle implicazioni sulla prossima mossa della Fed.
La riunione di marzo della Federal Reserve incombe. Il mercato prevede un aumento dei tassi di 25 punti base, ma le voci chiedono un movimento più forte da parte della Fed principalmente perché l'inflazione corre a tassi molto più elevati rispetto all'obiettivo della Fed.
Per il rapporto di domani, la previsione è che i prezzi di beni e servizi abbiano continuato a salire a gennaio dello 0,4% su base mensile. Se vedremo un CPI più alto, il mercato azionario subirà pressioni poiché la Fed è vista come una delle banche centrali più aggressive nell'aumentare i tassi quest'anno.
PIL del Regno Unito
Ultimo ma non meno importante, il PIL preliminare del Regno Unito è importante per gli operatori del mercato azionario del Regno Unito. La versione preliminare è la più importante perché viene rilasciata per prima e quindi ha un impatto più sostanziale sul mercato.
Le aspettative sono che il PIL sia cresciuto dell'1,1% nell'ultimo trimestre. Qualsiasi deviazione dalla previsione dovrebbe avere un impatto sull'indice FTSE 100.