Le azioni asiatiche salgono sulla scia di Wall Street; yuan ed euro scendono.
Martedì le azioni asiatiche sono salite, guidate da un settore tecnologico in sovraperformance dopo i massimi storici raggiunti da Wall Street durante la notte, mentre il dollaro si è attestato vicino al minimo di sei settimane rispetto allo yen, mentre i trader valutavano le prospettive per i tassi di interesse negli Stati Uniti e in Giappone.
Gli investitori monitoravano anche i disordini politici in Francia, dove il governo era sull’orlo del collasso e l’euro era prossimo al minimo di una settimana.
Anche lo yuan cinese ha dovuto affrontare le sfide derivanti dalla crescente minaccia di ulteriori dazi statunitensi sulla Cina, che lo hanno spinto al minimo degli ultimi 13 mesi.
Il Nikkei giapponese, fortemente tecnologico, è balzato dell’1,6% alle 02:00 GMT, mentre il KOSPI sudcoreano è avanzato dell’1,7%. Le azioni taiwanesi hanno guadagnato l’1,1%.
Il benchmark azionario australiano è salito dello 0,7% e ha raggiunto un nuovo massimo storico.
Tuttavia, le azioni cinesi sono state sotto pressione, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in leggero calo e le azioni blue chip della Cina continentale in calo dello 0,3%.
L’indice più ampio MSCI delle azioni dell’area Asia-Pacifico ha registrato un aumento dello 0,7%.
Sia i futures S&P 500 che quelli Nasdaq sono rimasti invariati dopo che gli indici cash hanno rinnovato i loro picchi record lunedì, aiutati da forti guadagni per la maggior parte dei cosiddetti Magnifici 7 titoli high-tech, tra cui un aumento di quasi il 19% per la società madre di Facebook, Meta Platforms (META) e un balzo del 12% per Tesla (TSLA).
“Le coperture azionarie sono state sciolte, il che indica che il mercato è fiducioso di una risalita verso fine anno”, ha affermato Chris Weston, responsabile della ricerca presso Pepperstone, riferendosi alla fase rialzista delle azioni statunitensi, e in particolare del “MAG7”.
“Microsoft e Meta sarebbero le mie scelte che ci porterebbero più in alto da qui in poi.”
Microsoft (MSFT) è avanzata del 7,5% durante la notte. Gli altri titoli MAG7 sono Alphabet (GOOG), la casa madre di Google, Amazon (AMZN), Apple (AAPL) e Nvidia (NVDA).
Per quanto riguarda le valute, il dollaro ha guadagnato lo 0,2% a 149,87 yen, ma è rimasto non lontano dal minimo di lunedì di 149,09, il livello più debole dal 21 ottobre.
Il dollaro ha ricevuto un certo sostegno durante la notte da dati manifatturieri statunitensi migliori del previsto, che hanno anche mostrato una mitigazione negli aumenti dei prezzi. Tuttavia, il biglietto verde è stato sottoposto a una nuova pressione quando il governatore della Federal Reserve Christopher Waller ha detto che “propende verso” un taglio dei tassi il 18 dicembre.
Secondo lo strumento FedWatch del CME, attualmente gli operatori prevedono una probabilità del 75% circa di un taglio di un quarto di punto nella riunione della Fed di questo mese, in aumento rispetto al 66% del giorno precedente e al 52% della settimana scorsa.
Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a due anni è sceso al 4,1776% martedì, tornando verso il minimo delle quattro settimane del 4,1550% registrato venerdì.
Nel corso di martedì si attende la pubblicazione delle posizioni lavorative vacanti tramite JOLTS, l’indicatore preferito dai funzionari della Fed, prima delle importantissime cifre sulle buste paga mensili di venerdì.
Nel frattempo, lo yen è stato sostenuto dalle crescenti speculazioni secondo cui la Banca del Giappone aumenterà i tassi di un quarto di punto il 19 dicembre, con gli operatori che attualmente stimano le probabilità intorno al 58%.
“Se l’USD/JPY rimane al di sotto della zona di resistenza 151/152, il rischio è di un calo più profondo verso 145,00, che potrebbe rivelarsi troppo conservativo se la BOJ aumentasse i tassi e la Fed li tagliasse”, ha affermato Tony Sycamore, analista di IG.
L’euro ha ceduto lo 0,1% a 1,0488 dollari, dopo essere sceso di circa lo 0,7% durante la notte e aver toccato minimi a 1,046125 dollari.
Source: https://buystocks.co.uk/news/asian-stocks-climb-on-wall-street-lead-yuan-euro-sag/