I futures azionari statunitensi restano a galla; Le anticipazioni di Nvidia pongono il Nasdaq ai massimi storici.
I futures sugli indici azionari statunitensi si sono mossi poco nelle operazioni serali di lunedì, mentre lo slancio a Wall Street si è bloccato dopo l’acquisto di titoli tecnologici, in vista degli utili del mercato preferito Nvidia, che hanno portato il Nasdaq a livelli record.
Anche l’incertezza sui tassi di interesse è rimasta in gioco mentre gli avvertimenti sull’inflazione vischiosa da parte dei funzionari della Federal Reserve hanno continuato a diffondersi, con particolare attenzione ai verbali della riunione di fine aprile della banca centrale prevista per questo mercoledì.
I futures S&P 500 si sono stabilizzati a 5.331,0 punti, mentre i futures Nasdaq 100 sono scesi dello 0,1% a 18.748,50 punti alle 19:20 ET (23:20 GMT). I futures Dow Jones scendono dello 0,1% a 39.923,0 punti.
La tecnologia si rafforza in vista degli utili di Nvidia
La favorita del mercato NVIDIA Corporation (NASDAQ: NVDA) pubblicherà gli utili trimestrali dopo la campana di chiusura di mercoledì, concentrandosi direttamente sulla capacità dell’azienda di soddisfare le aspettative del mercato per un balzo esponenziale degli utili.
La società è vista come un indicatore del settore in rapida crescita dell’intelligenza artificiale e i suoi utili probabilmente daranno il tono al settore tecnologico più ampio.
Nvidia è al centro di un massiccio aumento delle valutazioni di mercato nell’ultimo anno, in mezzo al crescente clamore sul settore dell’intelligenza artificiale in rapida crescita.
I titoli tecnologici hanno registrato acquisti sostenuti in vista degli utili di Nvidia, il che ha anche contribuito a spingere il NASDAQ Composite a una chiusura record lunedì. L’indice ha ampiamente sovraperformato i suoi omologhi di Wall Street.
Nvidia è cresciuta del 2,5% ed è stata vicina al massimo storico. I suoi concorrenti Advanced Micro Devices Inc (NASDAQ: AMD) e Intel Corporation (NASDAQ: INTC) sono aumentati rispettivamente dell’1,1% e dello 0,9%, con tutti e tre i titoli che hanno registrato alcuni guadagni nel commercio aftermarket.
I pesi massimi della tecnologia, tra cui Apple Inc (NASDAQ: AAPL), Microsoft Corporation (NASDAQ: MSFT) e Alphabet Inc (NASDAQ: GOOG), sono avanzati tra lo 0,4 e l’1,3%.
Lunedì l’indice S&P 500 è salito dello 0,1% a 5.308,13 punti, mentre il NASDAQ Composite è salito dello 0,7% al massimo record di 16.794,87 punti. Il Dow Jones Industrial Average è rimasto indietro, scendendo dello 0,5% a 39.806,77 punti.
Si attendono ulteriori segnali dalla Fed in un contesto di incertezza sui tassi
I mercati sono ancora nervosi in attesa di ulteriori segnali da parte della Fed questa settimana, in particolare i verbali della sua ultima riunione e gli interventi di diversi funzionari.
Mentre i dati leggermente più bassi sull’inflazione al consumo per aprile hanno innescato un rally a Wall Street, un gruppo di funzionari della Fed ha avvertito che la banca ha ancora bisogno di molta più fiducia che l’inflazione stia scendendo prima di poter iniziare a tagliare i tassi di interesse.
Il presidente della Fed di Richmond Tom Barkin e il presidente della Fed di New York John Williams parleranno più tardi martedì. Entrambi i funzionari sono membri del comitato di fissazione dei tassi della Fed.
Si prevede che la banca centrale inizierà potenzialmente a tagliare i tassi entro settembre, anche se ciò dipenderà in gran parte anche dall’andamento dell’inflazione.