Wall Street in rialzo grazie alla spinta delle megacap in vista del verdetto sul tasso della Fed
Lunedì i principali indici azionari di Wall Street sono stati sostenuti dai guadagni dei titoli growth a mega capitalizzazione in vista di una settimana intensa di decisioni sugli utili e sui tassi di interesse da parte delle principali banche centrali, inclusa la Federal Reserve.
I principali nomi tecnologici e in crescita come Nvidia (NASDAQ: NVDA), Amazon.com (NASDAQ: AMZN), Meta Platforms (NASDAQ: META), Alphabet (NASDAQ: GOOGL) e Tesla (NASDAQ: TSLA) sono aumentati tra l’1,3% e quasi il 3%.
I guadagni hanno reso i servizi di comunicazione (.SPLRCL) e i beni di consumo discrezionali (.SPLRCD) i migliori tra i principali sottoindici S&P 500, in rialzo di circa l’1,5% ciascuno, mentre il settore tecnologico (.SPLRCT) è cresciuto di circa l’1%.
Aiutando i guadagni, McDonald’s (MCD.N) è salito dello 0,7% dopo aver battuto le stime sugli utili e sulle vendite del terzo trimestre.
Onsemi(ON.O) è crollato del 14,5% dopo che il produttore di chip ha previsto ricavi e profitti per il quarto trimestre inferiori alle stime.
Apple (NASDAQ: AAPL), Pfizer (PFE.N) ed Eli Lilly (LLY.N) saranno alcune delle principali società di Wall Street che riferiranno nel corso della settimana.
Secondo lo strumento FedWatch del CME Group, si prevede che la Fed manterrà i tassi di interesse invariati al termine della riunione politica del 1° novembre.
Tuttavia, alcuni settori dell’economia si sono dimostrati resilienti, alimentando i timori che la banca centrale possa segnalare la volontà di mantenere i tassi al livello attuale più a lungo di quanto previsto in precedenza.
Il rapporto sull’occupazione non agricola di ottobre, previsto per venerdì, sarà uno degli ultimi test di resistenza della più grande economia mondiale.
Anche la Banca d’Inghilterra e la Banca del Giappone annunceranno il loro verdetto sui tassi più avanti nella settimana.
In Medio Oriente, truppe e carri armati israeliani hanno attaccato lunedì la principale città settentrionale di Gaza da est e da ovest, tre giorni dopo l’inizio delle operazioni di terra nell’enclave palestinese.
“Venerdì, lanciando questa offensiva di terra, gli investitori erano davvero avversi al rischio. Quindi ora, poiché l’offensiva non è così grande come tutti si aspettavano, a margine questa è una buona notizia per i mercati”, ha affermato Anthi Tsouvali, multi-asset strategist di State Street. Mercati globali.
Le preoccupazioni geopolitiche e l’impennata dei rendimenti dei titoli del Tesoro hanno pesato sulle azioni statunitensi questo mese, trascinando il benchmark S&P 500 (.SPX) di circa il 10% dal suo massimo intraday di luglio.
Alle 9:38 ET, il Dow Jones Industrial Average (.DJI) è salito di 285,36 punti, o dello 0,88%, a 32.702,95, lo S&P 500 (.SPX) è salito di 41,00 punti, o dell’1,00%, a 4.158,37, e il Nasdaq Il composito (.IXIC) è salito di 155,87 punti, o dell’1,23%, a 12.798,88.
Nel frattempo, è probabile che il Tesoro americano aumenti la dimensione delle aste per cambiali, banconote e obbligazioni nel quarto trimestre quando questa settimana annuncerà i suoi piani di finanziamento per finanziare un deficit di bilancio in peggioramento. Un successivo aumento dei rendimenti potrebbe esercitare ulteriore pressione sui titoli azionari.
Western Digital Corp (WDC.O) balza dell’8,1% dopo che il produttore di chip di memoria ha reso noto l’intenzione di separarsi in due società pubbliche indipendenti, mentre Revvity Inc (RVTY.N) perde il 15,1% tagliando le previsioni per l’intero anno.
Le emissioni in avanzamento hanno superato quelle in declino con un rapporto di 5,45 a 1 sul NYSE e di 2,95 a 1 sul Nasdaq.
L’indice S&P non ha registrato nuovi massimi in 52 settimane e 12 nuovi minimi, mentre il Nasdaq ha registrato otto nuovi massimi e 79 nuovi minimi.
Source: https://buystocks.co.uk/news/wall-st-rises-on-megacap-boost-ahead-of-fed-rate-verdict/