I profitti di ABN Amro salgono a tassi più alti, potrebbero mancare gli obiettivi di costo del 2024
La banca olandese ABN Amro (TSXV: ABN) ha superato le aspettative di utile netto del secondo trimestre con una crescita dell’83% mercoledì, ma ha affermato che non si aspetta più di raggiungere l’obiettivo di risparmio sui costi di 4,7 miliardi di euro ($ 5,16 miliardi) nel 2024 a causa dell’aumento dell’inflazione e dell’anti -misure antiriciclaggio (AML).
“È necessario uno sforzo maggiore del previsto per garantire che le nostre attività antiriciclaggio in corso siano a un livello sostenibile e adeguato e soddisfino i requisiti normativi”, ha dichiarato il CEO Robert Swaak in una nota.
I costi per l’intero anno per il 2023 sono migliorati e ora sono previsti intorno ai 5,2 miliardi di euro, ha affermato il gruppo, rispetto ai 5,3 miliardi di euro precedenti.
ABN, una delle tre banche dominanti nei Paesi Bassi, in gran parte di proprietà statale, negli ultimi anni ha riorientato le sue operazioni sul mercato olandese, tagliando migliaia di posti di lavoro.
L’istituto di credito ha registrato un utile netto di 870 milioni di euro per i tre mesi fino a giugno, battendo un sondaggio compilato dalla società dagli analisti che prevedevano un utile netto di 570 milioni di euro, rispetto ai 475 milioni di euro dell’anno precedente.
Anche la rivale ING Groep, la più grande banca olandese, la scorsa settimana ha registrato un aumento dell’83% rispetto alle previsioni dell’utile netto del secondo trimestre, poiché i tassi di interesse più elevati hanno contribuito a far crescere il reddito da prestiti e le commissioni, nonché i bassi accantonamenti sui prestiti.
Il coefficiente CET1 di ABN Amro, una misura della solidità patrimoniale per le banche europee, è sceso al 14,9% dal 15,5% di un anno fa.
L’acconto sul dividendo è stato fissato in 0,62 euro per azione, in linea con la politica del gruppo.
Source: https://buystocks.co.uk/news/abn-amro-profit-jumps-on-higher-rates-may-miss-2024-cost-targets/