Wall Street torna a salire.
Mercoledì gli indici azionari statunitensi sono in rialzo dopo che l’ultimo aggiornamento sull’inflazione sembra aver spianato la strada a un ulteriore aiuto all’economia da parte della Federal Reserve.
L’S&P 500 ha guadagnato lo 0,7% ed è sulla buona strada per interrompere la sua prima serie di perdite di due giorni in quasi un mese. Il Dow Jones Industrial Average stava scendendo di 33 punti, o dello 0,1%, alle 11:15 ora orientale, e il Nasdaq Composite è salito dell’1,5% e si stava dirigendo verso un record.
I rendimenti dei titoli del Tesoro sono rimasti relativamente stabili sul mercato obbligazionario, poiché si sono accresciute le aspettative che i dati sull’inflazione di mercoledì avrebbero consentito alla Fed di tagliare ulteriormente i tassi di interesse nella riunione della prossima settimana.
I trader scommettono su una probabilità del 96%, secondo i dati del CME Group, in aumento rispetto all’89% del giorno prima. Se hanno ragione, si tratterebbe di un terzo taglio consecutivo da parte della Fed dopo aver iniziato ad abbassare i tassi a settembre da un massimo di due decenni. Spera di supportare un mercato del lavoro in rallentamento dopo aver portato l’inflazione quasi al suo obiettivo del 2%.
I tassi più bassi darebbero una spinta all’economia, ma potrebbero anche alimentare ulteriormente l’inflazione.
Il rapporto di mercoledì ha detto che i consumatori statunitensi hanno pagato prezzi a novembre che erano il 2,7% più alti rispetto all’anno precedente. Si tratta di una leggera accelerazione rispetto al tasso di inflazione di ottobre del 2,6%, ma era esattamente ciò che gli economisti si aspettavano. Un altro rapporto sull’inflazione a livello all’ingrosso arriverà giovedì.
“I dati hanno dato alla Fed il via libera per la prossima settimana e i dati sull’inflazione di oggi mantengono un taglio a gennaio al centro di una discussione attiva”, secondo Ellen Zentner, capo stratega economico di Morgan Stanley Wealth Management.
Le aspettative di una serie di tagli ai tassi da parte della Fed sono state una delle ragioni principali per cui l’indice S&P 500 ha raggiunto il massimo storico 57 volte quest’anno, l’ultima delle quali la scorsa settimana.
A Wall Street, Stitch Fix è balzato del 42% dopo che l’azienda che spedisce i vestiti a domicilio ha segnalato una perdita inferiore per l’ultimo trimestre rispetto alle aspettative degli analisti. Ha inoltre fornito previsioni finanziarie per il trimestre in corso migliori del previsto, anche per quanto riguarda i ricavi.
Albertsons è scesa dello 0,1% dopo aver intentato una causa contro Kroger, affermando che non ha fatto abbastanza per il loro accordo di fusione proposto da 24,6 miliardi di dollari per ottenere l’autorizzazione normativa. Albertsons ha affermato di voler chiedere miliardi di dollari di danni a Kroger, le cui azioni sono aumentate dell’1,1%.
Un giorno prima, i giudici di casi separati in Oregon e Washington avevano bocciato la fusione dei giganti dei supermercati. I commercianti di generi alimentari sostenevano che una combinazione avrebbe potuto aiutarli a competere con grandi rivenditori come Walmart, Costco e Amazon, ma i critici hanno affermato che avrebbe danneggiato la concorrenza.
Dopo aver rescisso l’accordo di fusione, Albertsons ha dichiarato che intende aumentare il suo dividendo del 25% e incrementare l’entità del suo programma di riacquisto delle azioni.
Mondelez, la società dietro Oreo e altri marchi alimentari, è salita del 3,2% dopo aver annunciato un piano per inviare denaro agli azionisti riacquistando fino a 9 miliardi di dollari delle sue azioni. Il programma sostituisce un precedente piano da 6 miliardi di dollari, che aveva circa 2,8 miliardi di dollari di capacità rimanente e sarebbe altrimenti scaduto alla fine dell’anno prossimo.
Sul fronte delle perdite di Wall Street, Macy’s è scesa del 5,4% dopo aver tagliato alcune delle sue previsioni finanziarie per l’intero anno 2024, tra cui l’ammontare dei profitti che prevede di realizzare per ogni dollaro di fatturato.
Dave & Buster’s Entertainment è crollata del 14,6% dopo aver segnalato una perdita peggiore del previsto per l’ultimo trimestre. Ha anche detto che il CEO Chris Morris si è dimesso e che il consiglio ha lavorato con una società di ricerca dirigenti negli ultimi mesi per trovare il suo prossimo leader permanente.
Nel mercato obbligazionario, il rendimento del Treasury decennale è salito al 4,24% dal 4,23% di martedì sera. Il rendimento del Treasury biennale, che segue più da vicino le aspettative per la Fed, è sceso al 4,13% dal 4,14%.
Nei mercati azionari esteri, gli indici sono cresciuti in gran parte d’Europa e d’Asia.
L’indice Hang Seng di Hong Kong ha rappresentato un’eccezione, scendendo dello 0,8%, mentre i leader cinesi hanno convocato a Pechino un incontro annuale di pianificazione, che dovrebbe definire le politiche economiche e gli obiettivi di crescita per l’anno prossimo.
Il Kospi della Corea del Sud è salito dell’1%, in rialzo per il secondo giorno consecutivo, dopo i disordini politici della scorsa settimana, durante i quali il presidente ha brevemente dichiarato la legge marziale.
Source: https://buystocks.co.uk/news/wall-street-gets-back-to-climbing/