Wall Street avanza dopo che la Fed ha tagliato i tassi di 50 punti base.
Mercoledì le azioni statunitensi hanno registrato una breve risalita dopo che la Federal Reserve ha tagliato i tassi di interesse di 50 punti base, il limite massimo delle stime per il primo taglio in più di quattro anni.
Adducendo una “maggiore fiducia” nel fatto che l’inflazione si stia avvicinando all’obiettivo del 2% della banca centrale, la Fed ha tagliato i tassi di mezzo punto percentuale, concentrandosi ora sul mantenimento della salute del mercato del lavoro.
Il trading è stato discontinuo. Prima dell’annuncio, l’S&P 500 oscillava tra guadagni e perdite modesti. Il benchmark è salito dell’1% dopo l’annuncio prima di ridurre i guadagni.
“La Fed ha chiuso la pausa con un botto. È un segnale forte che hanno tagliato di 50 punti base e si aspettano altri 50 punti base di tagli quest’anno”, ha affermato Brian Jacobsen, capo economista presso Annex Wealth Management a Menomonee Falls, Wisconsin.
“La Fed stima che anticipando i tagli riuscirà a mantenere il tasso di disoccupazione al 4,4% e a far scendere rapidamente l’inflazione fino a raggiungere l’obiettivo”.
Secondo lo strumento FedWatch del CME, le aspettative del mercato circa l’entità del taglio dei tassi sono state volatili negli ultimi giorni, stimando una probabilità del 65% circa per un taglio di 25 punti base la scorsa settimana e una probabilità del 57% per un taglio più ampio di 50 punti base mercoledì mattina.
Il Dow Jones Industrial Average è salito di 103,40 punti, ovvero dello 0,25%, a 41.709,58, l’S&P 500 ha guadagnato 22,31 punti, ovvero dello 0,40%, a 5.656,89 e il Nasdaq Composite ha guadagnato 132,71 punti, ovvero dello 0,75%, a 17.760,77.
I costi di prestito erano rimasti fermi ai livelli più alti degli ultimi due decenni da luglio 2023, anno in cui la banca centrale aveva aumentato i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli tra il 5,25% e il 5,50%, per contrastare l’inflazione.
Dopo l’annuncio del taglio dei tassi, il presidente della Fed Jerome Powell ha affermato che le previsioni della banca centrale sull’andamento dei tassi di interesse non implicavano la necessità di un’azione urgente.
I mercati stanno ormai scontando appieno un taglio di almeno 25 punti base da parte della Fed in novembre, con una probabilità di circa il 40% per un altro taglio di 50 punti base.
I titoli azionari a piccola capitalizzazione, considerati più propensi a beneficiare di un contesto di tassi di interesse più bassi, hanno registrato un rialzo, con il Russell 2000 in rialzo di circa il 2%. Anche le banche regionali, alcune delle quali erano state stressate da tassi di interesse più elevati, hanno guadagnato terreno, con l’indice bancario regionale KBW in rialzo del 2,35%.
Quest’anno i mercati si sono ripresi, con tutti e tre gli indici principali che hanno raggiunto livelli record grazie alle prospettive di tassi di interesse più bassi, mentre l’inflazione si è attenuata e il mercato del lavoro ha mostrato graduali segnali di raffreddamento.
Intuitive Machines ha registrato un’impennata del 44% dopo essersi aggiudicata un contratto da 4,8 miliardi di dollari per servizi di navigazione dalla NASA.
Le emissioni in crescita hanno superato quelle in calo in un rapporto di 2,65 a 1 sul NYSE e di 2,25 a 1 sul Nasdaq.
L’S&P 500 ha registrato 42 nuovi massimi nelle ultime 52 settimane e nessun nuovo minimo, mentre il Nasdaq Composite ha registrato 159 nuovi massimi e 49 nuovi minimi.
Source: https://buystocks.co.uk/news/wall-street-advances-after-fed-cuts-rates-50-basis-points/