Prezzo FTSE 100 previsto prima della decisione della Banca d’Inghilterra
La Banca d’Inghilterra rilascerà la sua dichiarazione di politica monetaria la prossima settimana. Oltre alla decisione sui tassi di interesse, le notizie sulla vendita di gilt potrebbero spostare l’indice FTSE 100.
La prossima settimana verrà pubblicata la decisione della Federal Reserve sulla politica monetaria ma gli investitori britannici si concentreranno sulla decisione della Banca d’Inghilterra, in programma un giorno dopo la Fed. Si prevede che i tassi di interesse raggiungeranno l’1% nel Regno Unito, ma ciò non ha impedito al mercato azionario di recuperare la maggior parte delle perdite del 2022.
In effetti, il rimbalzo dai minimi annuali è stato così aggressivo che il FTSE 100 ha quasi raggiunto un nuovo massimo più alto. Finora, la resistenza ha resistito, ma più il mercato si avvicina al livello cardine di 7.600 maggiori sono le possibilità che la resistenza ceda.
Se ciò dovesse accadere, gli investitori si concentreranno sulla proiezione del canale orizzontale. Se applicato al livello di resistenza si pensa che l’indice FTSE 100 potrebbe salire di altri 800 punti a 8.400.
Cosa si aspetta il mercato dalla Banca d’Inghilterra?
Dall’inizio della pandemia di COVID-19, la Banca d’Inghilterra ha intrapreso un allentamento quantitativo. Più precisamente, ha acquistato obbligazioni (cioè gilt) per un valore di 440 miliardi di sterline tra marzo 2020 e dicembre 2021.
Quest’anno, a febbraio, la banca centrale ha smesso di reinvestire i proventi dei gilt in scadenza. Pertanto, il prossimo passo logico sarebbe che la Banca d’Inghilterra iniziasse a vendere gilt, un processo chiamato inasprimento quantitativo.
La domanda per la riunione della prossima settimana è se la banca centrale annuncerà un programma chiaro per le vendite delle obbligazioni. Inoltre, gli investitori cercheranno di scoprire quale sarebbe l’impatto sul mercato azionario.
L’inasprimento quantitativo è il processo inverso del quantitative easing. Azioni come il quantitative easing non apprezzano quando succede il contrario.
Tuttavia, non è così semplice. Il problema è che il quantitative easing non è mai stato fatto prima su larga scala. In quanto tale, nessuno sa quale sarebbe il vero impatto.
Nel complesso, il FTSE 100 ha beneficiato di un forte calo della valuta locale, la sterlina britannica, che è scesa nonostante il rialzo dei tassi di interesse. Se la sterlina dovesse continuare a deprezzarsi, gli investitori del mercato azionario potrebbero scontare la decisione della Banca d’Inghilterra sulla vendita di gilt.