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L’indice S&P 500 scivola, dopo essere salito brevemente sopra la chiusura record, sulla base dei dati CPI

11 January 2024 Da News Team

Gli indici azionari globali sono stati in ribasso giovedì, con l’S&P 500 in ribasso dopo aver brevemente superato il suo massimo record di chiusura, mentre il dollaro ha toccato il massimo di un mese contro lo yen mentre gli investitori hanno digerito i dati che mostrano che l’inflazione dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è stata superiore alle aspettative degli economisti. in dicembre.

Gli investitori si sono concentrati anche sui mercati delle criptovalute dopo che mercoledì le autorità di regolamentazione statunitensi hanno approvato i primi fondi negoziati in borsa quotati negli Stati Uniti per tracciare il bitcoin, un grande passo per il mondo delle criptovalute. Diversi ETF legati al prezzo spot del bitcoin hanno iniziato a essere negoziati negli Stati Uniti giovedì.

I dati giornalieri mostrano che il mese scorso l’IPC principale è aumentato dello 0,3%, in un guadagno annuo del 3,4%. Si prevedeva che fossero rispettivamente dello 0,2% e del 3,2%.

I dati sull’indice dei prezzi al consumo hanno sollevato alcuni dubbi sul fatto che la Federal Reserve taglierà i tassi non appena alcuni trader si aspettano.

Secondo lo strumento FedWatch del CME Group, le probabilità di una riduzione dei tassi da parte della Fed a marzo sono scese al 65% dal 67% di mercoledì.

Alcuni investitori hanno affermato che i dati non significano che ci sia una ripresa dell’inflazione.

“Questo non è dannoso, non è un brutto numero… Non è un segnale di una recrudescenza dell’inflazione. Tutto ciò che dice è che l’inflazione è scesa”, ha affermato Thierry Wizman, stratega globale del cambio e dei tassi di interesse a Macquarie, New York. York.

“Quindi, in conclusione, questo non è pericoloso, la Fed continuerà ad allentare le misure. Potrebbe non iniziare a maggio o giugno, ma accadrà.”

Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 194,5 punti, o dello 0,52%, a 37.501,23, lo S&P 500 ha perso 20,06 punti, o dello 0,42%, a 4.763,39 e il Nasdaq Composite è sceso di 62,48 punti, o dello 0,42%, a 14.907,17.

L’indice di riferimento S&P 500 ha superato brevemente il suo massimo record di chiusura di 4.796,56, raggiunto nel gennaio 2022, prima di cancellare i guadagni di apertura.

Inoltre, Microsoft ha superato Apple come azienda di maggior valore al mondo dopo che il produttore di iPhone ha iniziato il 2024 con il suo inizio peggiore degli ultimi anni a causa delle preoccupazioni per il calo della domanda.

L’indice paneuropeo STOXX 600 ha perso lo 0,50% e l’indice MSCI relativo ai titoli azionari di tutto il mondo ha ceduto lo 0,29%.

L’indice del dollaro è salito dello 0,08% a 102,42. Prima che i dati venissero rilasciati, veniva scambiato intorno a 102,20.

L’euro è sceso dello 0,06% nel corso della giornata a 1,09630 dollari. Il biglietto verde ha guadagnato lo 0,13% a 145,97 yen, dopo aver toccato quota 146,10, il massimo dall’11 dicembre.

I rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono stati contrastanti in un contesto di scambi volatili, sulla scia dei dati sull’inflazione statunitense, con quelli sul segmento a lungo termine leggermente in rialzo. Il rendimento benchmark a 10 anni è salito di 1,3 punti base (bps) al 4,043%.

AUMENTO DI BITCOIN

Giovedì i titoli di criptovaluta come Coinbase sono crollati, mentre il bitcoin è aumentato del 2,7% a 47.208 dollari.

Sebbene atteso da tempo, il via libera da parte della SEC segna un momento di svolta per la criptovaluta più conosciuta al mondo.

Geoff Kendrick, capo della ricerca sulle risorse digitali di Standard Chartered, ha stimato che l’approvazione, insieme al “dimezzamento” di Bitcoin in aprile, che taglia l’offerta di valuta e storicamente dà il via all’aumento dei prezzi, potrebbe portarlo a $ 100.000 entro la fine dell’anno.

“Se gli afflussi legati agli ETF si materializzeranno come ci aspettiamo, riteniamo possibile un livello di fine 2025 più vicino ai 200.000 dollari”, ha affermato, ipotizzando che tra i 50 e i 100 miliardi di dollari si riverseranno nei nuovi ETF statunitensi entro la fine dell’anno.

L’attenzione degli investitori si sposterà presto sulla stagione degli utili statunitensi, con i giganti bancari JPMorgan Chase, Bank of America, Citigroup e Wells Fargo che pubblicheranno gli utili venerdì.

Source: https://buystocks.co.uk/news/sp-500-slips-after-rising-briefly-above-record-close-on-cpi-data/