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Le azioni vanno alla deriva e i rendimenti diminuiscono dopo il debole rapporto sulle vendite al dettaglio

15 February 2024 Da News Team

Le azioni americane sono alla deriva giovedì a seguito di resoconti contrastanti sull’economia, mentre le grandi oscillazioni di questa settimana a Wall Street si calmano un po’.

L’S&P 500 era in rialzo dello 0,1% nelle contrattazioni mattutine, dopo un balzo dell’1% seguito ad un crollo dell’1,4%. Il Dow Jones Industrial Average era in rialzo di 158 punti, o dello 0,4%, alle 10:50 ora di New York, e il Nasdaq composito era in ribasso dello 0,2%.

TripAdvisor ha guadagnato il 3,6% dopo aver riportato risultati per l’ultimo trimestre più forti di quanto previsto dagli analisti. Anche il colosso tecnologico Cisco Systems ha riportato risultati migliori del previsto, ma le sue azioni sono crollate dell’1,7% dopo aver tagliato le previsioni sugli utili per l’intero anno fiscale.

L’insieme misto di dati sull’economia include un rapporto che mostra che le vendite presso i rivenditori statunitensi si sono indebolite più del previsto a gennaio rispetto a dicembre. Si è trattato di un sorprendente calo della spesa delle famiglie statunitensi, la cui forza ha contribuito a mantenere l’economia fuori dalla recessione anche con tassi di interesse elevati. Ma il calo potrebbe anche eliminare alcune pressioni al rialzo sull’inflazione.

Un rapporto separato afferma che la settimana scorsa hanno fatto domanda per l’indennità di disoccupazione meno lavoratori statunitensi del previsto, l’ultimo segnale di un mercato del lavoro solido nonostante gli annunci di licenziamenti di alto profilo. Cisco è stata l’ultima ad annunciare mercoledì che avrebbe tagliato il 5% della sua forza lavoro. Altri rapporti pubblicati giovedì mattina hanno dipinto un quadro contrastante ma migliore del temuto dell’industria manifatturiera.

Nel complesso, i rapporti economici hanno contribuito a far scendere i rendimenti dei titoli del Tesoro nel mercato obbligazionario. Anche le preoccupazioni sulle future perdite da parte degli investitori azionari si sono attenuate subito dopo la diffusione dei dati di prima mattina.

Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è sceso al 4,22% dal 4,27% di mercoledì sera.

I rendimenti dei titoli del Tesoro hanno registrato un’oscillazione recentemente. Rapporti più forti del previsto sull’inflazione, sul mercato del lavoro e sull’economia in generale hanno costretto gli operatori di Wall Street a ritardare le loro previsioni su quando la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi di interesse.

La Fed ha già alzato il tasso di interesse principale al livello più alto dal 2001. La speranza è che i tassi elevati spremano l’economia quel tanto che basta per riportare l’inflazione a un livello confortevole senza causare una recessione.

Dopo aver sperato in precedenza che la Fed potesse offrire un po’ di sollievo e iniziare a tagliare i tassi a marzo, ora a Wall Street si pensa che ciò non avverrà fino a maggio o forse giugno. Questo ritardo, a sua volta, ha fatto crollare le azioni dai loro massimi storici.

Tuttavia, resta l’aspettativa diffusa che i tagli ai tassi arrivino quest’anno. Sono solo i tempi che stanno cambiando. Nel frattempo, l’economia continua ad apparire solida, il che dovrebbe contribuire a stimolare la crescita dei profitti delle aziende. Ciò contribuisce a evitare che le azioni scendano molto.

Il gruppo CBRE balza del 7,5% registrando uno dei maggiori guadagni nell’indice S&P 500 dopo essersi unito alla parata di aziende che hanno superato le aspettative degli analisti in termini di profitti negli ultimi tre mesi del 2023. Nonostante le difficili condizioni per gli immobili commerciali, la società ha anche riportato ricavi più forti del previsto.

Shake Shack è stato un altro vincitore, in rialzo del 18,9% dopo che la catena di hamburger ha riportato profitti e ricavi migliori del previsto. Le sue entrate totali sono aumentate del 20% rispetto all’anno precedente, più del previsto.

Sul fronte perdente di Wall Street c’è stata Deere, che ha ceduto il 4,9% anche se gli utili del produttore di macchine agricole per l’ultimo trimestre hanno superato le aspettative. Deere ha fornito previsioni sugli utili per quest’anno fiscale che sono state inferiori alle stime degli analisti, affermando che le condizioni nel settore stanno tornando alla normalità dopo un paio di anni record.

Un rischio che potrebbe sconvolgere la situazione sono le imminenti elezioni americane. Secondo gli strateghi della Bank of America guidati da Mark Cabana, la Fed non ama passare dal mantenimento dei tassi stabili a un taglio troppo vicino alle elezioni. Pertanto, se la Fed non si muove entro giugno, aumenta la possibilità che finisca per mantenere i tassi stabili fino alla fine del 2024 o all’inizio del 2025.

Tuttavia, Cabana ha affermato che la direzione finale dei rendimenti dipenderà più da quanto la Fed finirà per tagliare i tassi, più che da quando inizierà.

Sui mercati azionari esteri, il Nikkei 225 è salito dell’1,2% dopo che il Giappone ha dichiarato che la sua economia si è contratta per il secondo trimestre consecutivo. È rimasta indietro rispetto alla Germania, diventando la quarta economia mondiale, e la debolezza ha alimentato le aspettative che la banca centrale giapponese possa mantenere i tassi di interesse molto bassi.

Anche il Regno Unito ha riferito che la sua economia si è contratta per il secondo trimestre consecutivo. L’indice FTSE 100 a Londra è salito dello 0,5%, mentre i titoli azionari sono saliti un po’ di più in tutta Europa.

Source: https://buystocks.co.uk/news/stocks-drift-and-yields-ease-after-weak-report-on-retail-sales/