Home » News » Le azioni statunitensi salgono; il sentiment è positivo nonostante le indiscrezioni di Trump sui dazi.

Le azioni statunitensi salgono; il sentiment è positivo nonostante le indiscrezioni di Trump sui dazi.

10 February 2025 Da News Team

Lunedì le azioni statunitensi sono salite, poiché gli investitori hanno digerito i nuovi commenti sui dazi del presidente Donald Trump in vista della pubblicazione di dati economici chiave più avanti in questa settimana.

Alle 09:40 ET (14:40 GMT), il Dow Jones Industrial Average è salito di 125 punti o dello 0,3%, l’indice S&P 500 ha guadagnato 25 punti o dello 0,4% e il NASDAQ Composite è salito di 160 punti o dello 0,8%.

Trump annuncia tariffe del 25% su acciaio e alluminio

Trump ha dichiarato domenica che lunedì avrebbe annunciato tariffe del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio negli Stati Uniti, solo pochi giorni dopo l’entrata in vigore delle tariffe del 10% sulla Cina.

I dazi si aggiungeranno ai dazi già esistenti sulle importazioni di metalli, imposti da Trump durante il suo primo mandato e mantenuti dall’amministrazione Biden, anche se in misura meno severa.

Questa mossa avrà il maggiore impatto sulle importazioni da Canada, Brasile e Messico, dato che questi tre paesi sono i maggiori esportatori di acciaio negli Stati Uniti.

Tuttavia, gli investitori speravano che Trump avrebbe offerto un po’ di sollievo a Messico e Canada, dato che la scorsa settimana aveva rinviato il piano di imporre tariffe del 25% su entrambi i paesi, dato il loro ruolo importante nella catena di approvvigionamento statunitense.

Durante il suo precedente mandato, Trump aveva offerto quote di esenzione tariffaria a diversi alleati degli Stati Uniti.

Pubblicazione dell’indice CPI chiave prevista per questa settimana

Per quanto riguarda i dati economici, questa settimana l’attenzione è rivolta principalmente ai dati chiave sull’inflazione al consumo negli Stati Uniti per gennaio, la cui pubblicazione è prevista per mercoledì.

Si prevede che l’indicatore mostri che la crescita dei prezzi al consumo si è raffreddata su base mensile a gennaio, raggiungendo il ritmo annualizzato di dicembre.

L’inflazione elevata fornisce alla Fed scarso impulso a tagliare i tassi di interesse, una tendenza evidenziata dalla banca centrale a gennaio, quando ha mantenuto invariati i tassi di interesse.

Analisti e funzionari della Federal Reserve hanno avvertito che i dazi di Trump, che saranno a carico degli importatori statunitensi, potrebbero anche sostenere l’inflazione nei prossimi mesi.

Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell si recherà questa settimana a Capitol Hill, dove testimonierà martedì davanti alla Commissione bancaria del Senato e il giorno successivo davanti alla commissione per i servizi finanziari della Camera.

Sarà la prima volta da luglio che risponderà alle domande dei legislatori.

McDonald’s aiutata dalle vendite internazionali

Per quanto riguarda le notizie aziendali, le azioni di McDonald’s (NYSE: MCD) hanno superato il 3% dopo che le vendite comparabili del gigante degli hamburger hanno superato le stime nel quarto trimestre, con le sue attività nei mercati internazionali su licenza rafforzate dalla forza in Medio Oriente e Giappone.

Altrove, i prezzi delle azioni di United States Steel Corporation (NYSE: X), Nucor (NYSE: NUE) e Cleveland-Cliffs (NYSE: CLF) sono tutti saliti alle stelle in seguito alla notizia dei dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio.

Gli ADR di BP (NYSE: BP) sono saliti di oltre il 6% dopo che Reuters ha inizialmente riferito nel fine settimana che l’investitore attivista Elliott Investment Management ha acquisito una quota del colosso energetico.

Elliott sta spingendo per dei cambiamenti nella grande società petrolifera britannica per aumentare il valore per gli azionisti, ha affermato Bloomberg in un rapporto separato sabato, descrivendo l’investimento come “significativo”.

L’investitore attivista ritiene che la BP sia sottovalutata, con una capitalizzazione di mercato di circa 69 miliardi di sterline (85,62 miliardi di dollari), rispetto alla valutazione di 161 miliardi di sterline della Shell.

Le azioni di Lyft (NASDAQ: LYFT) sono balzate del 5% dopo che un rapporto di TechCrunch ha affermato che la società di servizi di ride-hailing prevede di introdurre robotaxi completamente autonomi alimentati da Mobileye a Dallas già nel 2026, con successiva espansione in altri mercati.

Anche le azioni di Mobileye Global (NASDAQ: MBLY) hanno registrato un rialzo in seguito al rapporto, salendo di circa il 12%.

Il greggio rimbalza

Lunedì i prezzi del petrolio sono aumentati, rimbalzando dopo tre cali settimanali consecutivi, nonostante il nuovo annuncio del presidente Trump di tariffe su tutte le importazioni di acciaio e alluminio.

Alle 09:40 ET, i future sul greggio statunitense (WTI) sono aumentati dell’1,3% a 71,94 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dell’1,2% a 75,55 dollari al barile.

Entrambi i contratti hanno perso quasi il 2% la scorsa settimana, dopo un forte aumento delle scorte di greggio negli Stati Uniti e a causa delle preoccupazioni relative a una guerra commerciale globale.

L’incertezza che ne deriva e il potenziale restringimento dell’offerta globale stanno contribuendo all’attuale aumento dei prezzi del petrolio.

Source: https://buystocks.co.uk/news/us-stocks-rise-sentiment-buoyant-despite-trumps-tariff-talk/