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Le azioni statunitensi crollano mentre i rendimenti dei titoli del Tesoro fanno salire le speranze di un taglio dei tassi.

News Team

Lunedì le azioni statunitensi sono scese, sotto la pressione dell’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro dopo che i dati che indicano una forza di fondo dell’economia statunitense hanno raffreddato le aspettative degli investitori per un taglio dei tassi della Federal Reserve il più presto possibile.

Alle 13:25 ET (18:25 GMT), l’S&P 500 è sceso dello 0,4%, il NASDAQ Composite è scivolato dello 0,20% e il Dow Jones Industrial Average è sceso di 299 punti, o dello 0,8%.

I rendimenti dei titoli del Tesoro aumentano man mano che l’attività manifatturiera si espande inaspettatamente

Il rendimento dei titoli del Tesoro a 2 anni, sensibili alla politica della Fed, è balzato di 9 punti base al 4,712% dopo che l’indice ISM dei responsabili degli acquisti manifatturieri è salito inaspettatamente a 50,3 da 47,8. Il valore dell’indice si è spinto oltre quota 50, il che indica un’espansione del settore manifatturiero, per la prima volta da settembre 2022.

La componente prezzi pagati dell’indice, un indicatore dell’inflazione, è balzata a 55,8 da 52,5, segnalando che “i prezzi delle materie prime sono aumentati al ritmo più veloce da luglio 2022”, Oxford Economics.

I dati hanno supportato il messaggio del presidente della Fed Powell venerdì, secondo cui la forza economica suggerisce che la Fed non ha bisogno di affrettarsi a tagliare i tassi.

“Non dobbiamo avere fretta di tagliare”, ha detto Powell venerdì durante un evento della Fed di San Francisco. “Il fatto che l’economia statunitense stia crescendo a un ritmo così sostenuto, il fatto che il mercato del lavoro sia ancora molto, molto forte, ci dà la possibilità di essere un po’ più fiduciosi riguardo al calo dell’inflazione prima di compiere l’importante passo verso la riduzione dell’inflazione. tagliando i tassi”.

Secondo lo strumento di monitoraggio del tasso della Fed di Investing.com, le probabilità di un taglio a giugno non erano al 56% rispetto al 64% della scorsa settimana.

Microsoft continua a cavalcare l’onda dell’intelligenza artificiale, Alphabet brilla grazie al sostegno di Jefferies; Micron in modalità rally

Microsoft (NASDAQ: MSFT) è cresciuta dell’1% poiché il colosso della tecnologia prevede di iniziare a offrire la sua app di chat e video, Teams, come prodotto autonomo, separandola dalla sua suite Office su scala globale, ha riferito Reuters lunedì.

Ciò avviene sei mesi dopo che il gigante tecnologico ha avviato una separazione simile in Europa, rispondendo al controllo normativo sulle sue pratiche di raggruppamento dei prodotti.

Alphabet Inc Class A (NASDAQ: GOOG), nel frattempo, è cresciuta di oltre il 2% dopo che Jefferies ha pubblicizzato ottimismo sul titolo in attesa che la società possa affrontare diverse preoccupazioni degli investitori, tra cui la “minaccia dell’intelligenza artificiale”, per la sua attività pubblicitaria e le entrate del cloud. che è rimasto indietro rispetto al rivale Amazon (NASDAQ: AMZN) AWS.

Google, di Alphabet, ha inoltre accettato di modificare le proprie informative relative ai dati di navigazione privata, o “in incognito”, per risolvere una parte di una causa legale secondo la quale la società avrebbe raccolto i dati degli utenti senza consenso.

Nel settore dei chip, nel frattempo, Micron Technology Inc. ha registrato un rally di oltre il 6% dopo che la Bank of America ha aumentato il prezzo del produttore di chip in base alle aspettative di un aumento della domanda di chip di memoria per alimentare la rivoluzione dell’intelligenza artificiale.

AT&T nei guai per la fuga di dati; Al via il rialzo dei prezzi della Tesla Model Y; Trump Media crolla in perdita annuale

L’aumento dei prezzi di Tesla (NASDAQ: TSLA) di 1.000 dollari per tutte le sue varianti Model Y negli Stati Uniti è entrato in vigore lunedì. Gli aumenti dei prezzi si verificano in un contesto di domanda in calo e di forte concorrenza in Cina.

L’annuncio arriva mentre si prevede che il produttore di veicoli elettrici riporterà deboli vendite trimestrali già martedì, a causa della crescente concorrenza di rivali più economici come la cinese BYD (SZ:002594).

I media di Trump sono scesi di quasi il 25% dopo aver riportato una perdita netta di 58,2 milioni di dollari rispetto a un profitto di 50,52 milioni di dollari dell’anno precedente.

Source: https://buystocks.co.uk/news/us-stocks-fall-as-treasury-yields-ride-fading-rate-cut-hopes-higher/