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Le azioni europee sono in rialzo, aiutate dal forte calo dei dati sull’inflazione nel Regno Unito

16 August 2023 Da News Team

I mercati azionari europei si sono stabilizzati mercoledì, con gli investitori che hanno digerito meglio del previsto i numeri dell’inflazione nel Regno Unito, maggiori utili societari e il peggioramento delle prospettive economiche della Cina.

Alle 03:45 ET (07:45 GMT), l’indice DAX in Germania è stato scambiato in rialzo dello 0,2%, il CAC 40 in Francia è salito dello 0,3%, mentre il FTSE 100 nel Regno Unito è stato scambiato sostanzialmente piatto.

L’inflazione nel Regno Unito rimane elevata nonostante il calo

L’ultimo comunicato economico in Europa ha visto l’inflazione complessiva annua del Regno Unito scendere al 6,8% a luglio dal 7,9% del mese precedente, con il calo dei prezzi del gas e dell’elettricità il principale motore dietro il calo dell’inflazione, mentre anche l’inflazione dei prezzi alimentari è diminuita.

Sebbene questa sia indubbiamente una buona notizia per quanto riguarda la Banca d’Inghilterra, ciò lascia comunque un’inflazione più di tre volte superiore al suo obiettivo a medio termine del 2%.

Inoltre, i dati rilasciati martedì hanno mostrato che i salari di base in Gran Bretagna sono aumentati del 7,8% a giugno, un nuovo tasso di crescita record, che si aggiunge alle pressioni inflazionistiche a lungo termine anche dopo 14 aumenti consecutivi dei tassi di interesse.

Ci sono dati importanti anche nell’Eurozona, con i dati preliminari sul prodotto interno lordo del secondo trimestre che dovrebbero mostrare una debole crescita dello 0,2% e i dati sulla produzione industriale probabilmente negativi.

Le preoccupazioni economiche della Cina si accumulano

Il sentiment era stato colpito all’inizio della giornata da nuovi segnali di declino economico in Cina, la seconda economia mondiale, un importante motore di crescita regionale e un mercato importante per molte delle più grandi aziende europee.

I dati rilasciati durante la notte hanno mostrato che i prezzi delle nuove case in Cina sono scesi a giugno per la prima volta quest’anno, fornendo ulteriori prove delle pressioni che devono affrontare l’importante settore immobiliare del paese.

Ciò ha fatto seguito a luglio delle vendite al dettaglio e della produzione industriale cinesi, che sono cresciute molto meno del previsto, mentre i dati pubblicati la scorsa settimana hanno mostrato che la seconda economia mondiale è sprofondata nella disinflazione a luglio.

Allo stesso tempo, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate vertiginosamente a luglio, indicando una maggiore potenziale pressione al rialzo per l’inflazione, presentando una prospettiva aggressiva per i tassi di interesse nella più grande economia del mondo, soprattutto dopo i prezzi alla produzione di venerdì più forti del previsto.

Settore bancario in primo piano

Il settore bancario europeo ha registrato alcune perdite mercoledì, a seguito della debolezza notturna di Wall Street, poiché l’agenzia di rating del credito Fitch ha avvertito che potrebbe dover abbassare il rating del credito di dozzine di banche, tra cui JPMorgan Chase (NYSE: JPM). Anche il settore minerario ha sofferto a causa della debolezza economica della Cina, dato che il gigante asiatico è una delle principali fonti di domanda.

Altrove, il titolo Aviva (LON:AV) è salito dell’1,9% dopo che l’assicuratore ha superato i suoi obiettivi finanziari dopo aver visto un aumento del 58% nelle vendite di assicurazioni sanitarie mentre i clienti cercavano alternative alle lunghe liste d’attesa del SSN.

Il titolo Admiral (LON:ADML) è salito di quasi il 7% dopo che l’assicuratore automobilistico e domestico britannico ha registrato un aumento dell’utile ante imposte del primo semestre. Tuttavia, la società ha tagliato il dividendo del 15% in quanto ha avvertito di uno “sfondo di continui livelli elevati di inflazione dei sinistri”.

Il greggio guadagna dopo il forte prelievo delle scorte statunitensi

I prezzi del petrolio sono rimbalzati mercoledì dopo le perdite iniziali, poiché gli operatori hanno soppesato le preoccupazioni per l’indebolimento dell’economia cinese rispetto a un prelievo maggiore del previsto nelle scorte statunitensi.

I dati dell’American Petroleum Institute hanno mostrato che le scorte di petrolio degli Stati Uniti hanno visto un prelievo di 6,2 milioni di barili molto più grande del previsto la scorsa settimana, e i dati ufficiali sull’inventario, dall’Energy Information Administration, dovrebbero essere confermati più tardi mercoledì.

Alle 03:45 ET, i futures del greggio USA sono saliti dello 0,1% a 81,08 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dello 0,1% a 85,00 dollari. Entrambi i benchmark si erano indeboliti al minimo dall’8 agosto di martedì.

Inoltre, i futures sull’oro sono saliti dello 0,1% a 1.935,85 dollari l’oncia, mentre EUR/USD è stato scambiato in rialzo dello 0,2% a 1,0924.

Source: https://buystocks.co.uk/news/european-stocks-edge-higher-helped-by-sharp-drop-in-u-k-inflation-data/