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Le azioni europee scivolano, l’attenzione è rivolta alle banche centrali; crolla la Commerzbank.

News Team

Giovedì i mercati azionari europei sono scesi, risentendo dei recenti guadagni derivanti dalle prese di profitto, mentre gli investitori stavano digerendo le decisioni di politica monetaria di diverse banche centrali europee.

Alle 06:40 ET (10:40 GMT), l’indice DAX in Germania è sceso dell’1,9%, il CAC 40 in Francia è sceso dell’1,3% e il FTSE 100 nel Regno Unito è sceso dello 0,4%.

Le banche centrali al centro dell’attenzione

Giovedì le azioni europee hanno registrato un calo, con l’indice paneuropeo Stoxx 600 pronto a interrompere la sua serie di quattro sedute vincenti, mentre gli investitori stanno digerendo le previsioni della Federal Reserve di un’inflazione elevata e di un rallentamento della crescita dopo che la banca centrale statunitense ha mantenuto i tassi invariati nella sua ultima riunione di definizione delle politiche monetarie di mercoledì.

La Fed ha inoltre indicato che è probabile che nel corso dell’anno vengano effettuati tagli di due quarti di punto percentuale, nonostante l’incertezza rappresentata dalla politica commerciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

In Europa, la banca centrale svedese, la Riksbank, ha mantenuto invariato il tasso di interesse di riferimento al 2,25% come previsto giovedì mattina, mentre la Banca nazionale svizzera ha tagliato il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base dallo 0,5% allo 0,25%.

La Banca d’Inghilterra è pronta a mantenere il tasso di base al 4,5%, mentre i decisori politici devono far fronte all’aumento dell’inflazione e all’incertezza economica generata dai dazi dell’amministrazione Trump e dai prossimi aumenti delle tasse.

La Commerzbank crolla

Nel settore corporate, le azioni di Commerzbank (ETR: CBKG) sono scese di oltre il 5% dopo che l’amministratore delegato Bettina Orlopp ha dichiarato che la banca non ha avuto colloqui con UniCredit (BIT: CRDI) da quando la scorsa settimana ha ottenuto l’approvazione dalla Banca centrale europea per acquisire una quota di poco inferiore al 30%.

Le azioni di RWE (ETR: RWEG) sono scese di quasi il 4% dopo che la società energetica tedesca ha riportato utili più alti del previsto nel 2024, ma si è trovata ad affrontare un clima di investimenti più incerto, annunciando piani per rafforzare la selezione dei progetti, aumentare i requisiti di rendimento e ridurre gli investimenti pianificati fino al 2030.

Le azioni di Sodexo (EPA: EXHO) sono crollate del 20% dopo che la società francese di ristorazione ha abbassato le sue previsioni per il 2025, citando una crescita organica più lenta del previsto in Nord America.

Le azioni di Hapag Lloyd (ETR: HLAG) sono scese del 7% dopo che la compagnia di trasporto container tedesca ha segnalato un calo di quasi il 19% del suo utile netto per il 2024 e ha proposto un netto taglio del suo dividendo, citando minori interessi attivi e maggiori spese fiscali.

Le azioni Deutz (ETR: DEZG) sono scese del 15% dopo che gli utili rettificati del produttore di motori tedesco si sono quasi dimezzati a causa di un debole contesto economico e di un volume di produzione inferiore nel segmento dei motori diesel e a gas.

Greggio stabile dopo le scorte statunitensi

Giovedì i prezzi del petrolio sono scesi leggermente, dopo aver registrato una ripresa nella sessione precedente grazie ai segnali di una forte domanda negli Stati Uniti, il più grande consumatore di carburante al mondo.

Alle 06:40 ET, i future sul greggio Brent sono scesi dello 0,1% a 70,68 dollari al barile, e il greggio West Texas Intermediate degli Stati Uniti è sceso dello 0,2% a 66,81 dollari al barile.

Il greggio si sta riprendendo dopo essere crollato a un minimo di oltre tre anni a inizio marzo a causa delle preoccupazioni relative alla domanda debole, ai dazi commerciali statunitensi e all’aumento delle forniture.

I dati del governo statunitense, pubblicati mercoledì, hanno mostrato che le scorte di petrolio greggio sono cresciute più del previsto la scorsa settimana. Ma le scorte di distillati hanno visto un’inaspettata, sproporzionata attrazione, superando di gran lunga gli accumuli di scorte più ampie e di scorte di carburante.

L’estrazione di distillati ha alimentato la speranza che la domanda di carburante negli Stati Uniti rimanga solida, nonostante i segnali di raffreddamento dell’economia.

Source: https://buystocks.co.uk/news/european-stocks-slip-with-central-bank-in-focus-commerzbank-slumps/