Home » News » Le azioni europee salgono, spinte dal forte rallentamento dell’inflazione nel Regno Unito

Le azioni europee salgono, spinte dal forte rallentamento dell’inflazione nel Regno Unito

News Team

Mercoledì i mercati azionari europei sono saliti, con l’indice FTSE 100 in testa mentre il raffreddamento dell’inflazione nel Regno Unito si aggiunge al crescente ottimismo secondo cui le banche centrali inizieranno ad allentare la politica monetaria relativamente all’inizio del prossimo anno.

Alle 03:10 ET (08:10 GMT), l’indice DAX in Germania è salito dello 0,2%, il CAC 40 in Francia è salito dello 0,3% e il FTSE 100 nel Regno Unito è salito dell’1,5%.

L’inflazione nel Regno Unito ha rallentato bruscamente a novembre

I dati pubblicati mercoledì scorso hanno mostrato che l’inflazione annuale dei prezzi al consumo nel Regno Unito è scesa molto più del previsto a novembre, al 3,9% dal 4,6% di ottobre, il tasso più basso da settembre 2021.

Anche l’importante dato annuale di base, che esclude la volatilità dei prezzi dei prodotti alimentari e dell’energia, è sceso in modo inaspettatamente elevato, scendendo dal 5,7% al 5,1%.

La Banca d’Inghilterra ha mantenuto invariato il tasso di interesse principale nella riunione della scorsa settimana, ma ha dichiarato che i tassi rimarranno alti per “un lungo periodo” poiché tre politici hanno continuato a sostenere la necessità di un altro aumento dei tassi.

Questo rapido progresso nel riportare il livello di inflazione verso l’obiettivo a medio termine del 2% della banca non può che aumentare le aspettative del mercato secondo cui i funzionari accetteranno un taglio dei tassi nella prima metà del nuovo anno per sostenere il rallentamento dell’economia.

La fiducia dei consumatori tedeschi mostra un miglioramento

Anche i prezzi alla produzione tedeschi sono scesi più del previsto, come hanno mostrato i dati di mercoledì, in calo dello 0,5% sul mese di novembre, con un calo annuo del 7,9%.

Secondo un sondaggio condotto mercoledì dall’istituto GfK, questa riduzione dei prezzi di fabbrica dovrebbe contribuire, a partire da un livello molto basso, ad un miglioramento della fiducia dei consumatori tedeschi con l’inizio del nuovo anno.

L’indice lungimirante della fiducia dei consumatori è salito a -25,1 punti verso gennaio da un -27,6 rivisto del mese precedente e superiore alle aspettative per un valore di -27,0.

Anche la Banca Centrale Europea ha mantenuto i tassi di interesse invariati la scorsa settimana e, mentre la presidente Christine Lagarde ha respinto ogni suggerimento di una svolta accomodante, martedì l’indice dei prezzi al consumo dell’eurozona è stato confermato martedì a un tasso annuo del 2,4% a novembre, non lontano dal tasso fissato dalla banca centrale. % bersaglio.

Ciò spinge gli investitori ad aspettarsi diversi tagli dei tassi da parte della BCE il prossimo anno, con le prime mosse potenzialmente nel primo trimestre.

Petrofac vola con prospettive robuste

Nelle notizie aziendali, il titolo Petrofac (LON: PFC) è salito dopo che la società di servizi petroliferi ha descritto le sue prospettive come robuste, sostenute da forti ordinativi. Ciò includeva un secondo contratto nell’ambito del contratto in sei progetti, da 14 miliardi di dollari, con l’operatore olandese del sistema di trasmissione di energia elettrica TenneT, del valore di circa 1,4 miliardi di dollari.

Il greggio si stabilizza dopo l’aumento delle scorte statunitensi

Mercoledì i prezzi del petrolio si sono stabilizzati mentre i trader hanno monitorato l’instabile situazione geopolitica nel Mar Rosso mentre digerivano un accumulo inaspettato di scorte di greggio statunitensi.

Alle 03:10 ET, i future del greggio statunitense sono stati scambiati in rialzo dello 0,6% a 74,42 dollari al barile, mentre il contratto del Brent è salito dello 0,5% a 79,64 dollari al barile.

Questa settimana i prezzi del greggio sono rimbalzati nettamente dai minimi di quasi cinque mesi, quando le compagnie petrolifere e gli operatori marittimi hanno annunciato piani per evitare il Canale di Suez a seguito degli attacchi del gruppo Houthi, sostenuto dallo Yemen, contro le navi nel Mar Rosso, interrompendo potenzialmente le forniture di petrolio al paese. importante mercato asiatico.

Tuttavia, i guadagni si sono stabilizzati dopo che i dati dell’American Petroleum Institute hanno mostrato che le scorte di greggio statunitense sono aumentate inaspettatamente di 900.000 barili la scorsa settimana, sfidando le aspettative di un calo di 2,2 milioni di barili.

La lettura ufficiale da parte dell’Energy Information Administration è prevista per mercoledì, ma la lettura dell’API indica che la produzione statunitense continua a livelli record.

Inoltre, i futures dell’oro sono saliti dello 0,1% a 2.053,25 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD è stato scambiato in ribasso dello 0,1% a 1,0966.

Source: https://buystocks.co.uk/news/european-stocks-rise-boosted-by-sharp-slowdown-in-u-k-inflation/