Le azioni europee salgono prima del voto tedesco sulla spesa pubblica.
Martedì le azioni europee sono salite, mentre gli investitori si preparavano al voto dei legislatori tedeschi su un massiccio aumento della spesa per la difesa e le infrastrutture, mentre i crescenti timori geopolitici hanno sostenuto le materie prime.
I prezzi dell’oro e del petrolio sono saliti a causa dei timori di un aumento delle tensioni in Medio Oriente, dopo che Israele ha lanciato i suoi attacchi più intensi su Gaza da quando è entrato in vigore il cessate il fuoco con Hamas.
Anche il dollaro statunitense più debole e l’incertezza in vista della telefonata sull’Ucraina tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin hanno contribuito a sostenere il metallo rifugio.
L’indice azionario di Francoforte è salito di oltre l’1%, mentre crescono le preoccupazioni circa l’impegno vacillante degli Stati Uniti nei confronti della difesa europea.
“Gli investitori internazionali, che negli ultimi mesi hanno investito sempre di più in azioni tedesche, sperano in un significativo impulso alla politica fiscale”, ha affermato Jochen Stanzl, analista capo di mercato presso il gruppo commerciale CMC Markets.
Anche le borse di Parigi e Londra hanno registrato un rialzo, così come l’euro.
Gli investitori tengono d’occhio anche le decisioni politiche di questa settimana della Federal Reserve, della Banca del Giappone e della Banca d’Inghilterra, con tutte e tre che dovrebbero mantenere invariati i tassi di interesse.
“Ci si aspetta un approccio ‘aspettiamo e vediamo’ mentre la Fed è alle prese con il difficile compito di valutare l’impatto del caos tariffario di Trump”, ha affermato Matt Britzman, analista azionario senior presso Hargreaves Lansdown.
L’annuncio della banca centrale statunitense arriva anche con un aggiornamento delle sue previsioni per l’economia e i tassi di interesse di quest’anno, alla luce delle misure commerciali di Trump e dei piani per tagliare le tasse, l’immigrazione e i posti di lavoro federali.
I mercati asiatici hanno registrato una ripresa martedì, dopo un’altra giornata positiva a Wall Street, alimentata dai dati statunitensi che hanno attenuato i timori circa una possibile recessione.
Hong Kong ha guidato i guadagni grazie all’ulteriore acquisto di aziende tecnologiche cinesi, tra cui Alibaba, Tencent e JD.com.
Anche il produttore di veicoli elettrici BYD ha avuto un grande successo, aumentando di oltre il quattro percento (dopo aver fatto un balzo di oltre il sei percento, raggiungendo un record a un certo punto) dopo aver presentato una tecnologia per batterie che, a suo dire, può ricaricarsi in cinque minuti.
Anche Shanghai è cresciuta, insieme a Tokyo.
Le contrattazioni a Giacarta si sono fermate perché il mercato è crollato di oltre il sette percento, il calo giornaliero più grande dal 2011, a causa delle preoccupazioni per l’economia indonesiana e dell’indebolimento della spesa dei consumatori in vista del periodo delle festività musulmane dell’Eid.
Successivamente ha ripreso e ridotto le sue perdite al quattro percento
Quest’anno la borsa è crollata di oltre il 10 percento a causa delle difficoltà economiche e ora gli occhi sono puntati sulla banca centrale del Paese in vista di una decisione politica attesa per mercoledì.
Source: https://buystocks.co.uk/news/european-stocks-advance-before-german-spending-vote/