Le azioni europee salgono; l’ottimismo sull’inflazione continua nonostante la debole crescita del Regno Unito.
Giovedì i mercati azionari europei hanno registrato un leggero rialzo, aggiungendosi ai forti guadagni della sessione precedente, dopo che la favorevole inflazione statunitense ha lasciato sul tavolo potenziali tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, sebbene la debole crescita economica del Regno Unito abbia pesato sul sentiment.
Alle 03:05 ET (08:05 GMT), l’indice DAX in Germania è salito dello 0,3%, il CAC 40 in Francia ha guadagnato lo 0,7% e il FTSE 100 nel Regno Unito ha guadagnato lo 0,6%.
Ottimismo dopo l’inflazione statunitense
Il calo dell’inflazione di fondo negli Stati Uniti e gli ottimi utili di numerose importanti banche statunitensi hanno contribuito mercoledì a far registrare ai principali indici di Wall Street i maggiori guadagni percentuali giornalieri dal 6 novembre, il giorno dopo le elezioni presidenziali statunitensi.
Questo ottimismo ha contagiato il mercato europeo: l’indice paneuropeo STOXX 600 ha registrato la sua migliore performance giornaliera in quattro mesi.
I guadagni sono proseguiti giovedì, sebbene siano stati attenuati dai dati che mostrano che la produzione economica britannica è aumentata per la prima volta in tre mesi a novembre, ma meno del previsto, con un aumento dello 0,1% rispetto a ottobre.
Inoltre, i prezzi al consumo tedeschi sono aumentati dello 0,5% nel mese di dicembre, leggermente al di sopra dello 0,4% previsto e in ripresa rispetto al calo dello 0,2% registrato a novembre.
Produttori di automobili sotto i riflettori
Per quanto riguarda le notizie aziendali, le azioni di Stellantis (NYSE: STLA) sono salite dell’1,5% dopo che il colosso automobilistico ha reso noto che le spedizioni del quarto trimestre sono diminuite del 9% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 1,395 milioni di veicoli.
Stellantis, attualmente concentrata sulla riduzione degli inventari gonfiati, ha affermato che i numeri sono migliorati rispetto al terzo trimestre, quando le spedizioni globali erano diminuite del 20% su base annua.
Le azioni Renault (EPA: RENA) sono salite dell’1,5% dopo che la casa automobilistica francese ha dichiarato che le vendite sono cresciute dell’1,3% nel 2024, con un quarto trimestre positivo guidato dai nuovi lanci che hanno contribuito a compensare la debole domanda all’inizio dell’anno.
Richemont (SIX: CFR), proprietaria della gioielleria Cartier, ha superato le aspettative del mercato per le vendite del terzo trimestre, in un segnale positivo per la fascia alta del settore del lusso durante l’importantissima stagione delle festività.
Altrove, Taiwan Semiconductor Manufacturing (NYSE: TSM) ha registrato un utile nel quarto trimestre superiore alle attese, poiché il più grande produttore di chip su contratto al mondo ha continuato a beneficiare della forte domanda per i suoi chip avanzati alimentata dall’intelligenza artificiale.
Il greggio aumenta i massimi recenti
Giovedì i prezzi del petrolio hanno registrato un leggero rialzo, aggiungendosi ai massimi recenti, trainati dai dati più deboli sull’inflazione negli Stati Uniti, dalle nuove sanzioni sul petrolio russo e dai significativi cali delle scorte di greggio statunitensi.
Alle 03:05 ET, i future sul greggio statunitense (WTI) hanno guadagnato lo 0,2% a 78,81 dollari al barile, mentre il contratto Brent è rimasto sostanzialmente invariato a 82,01 dollari al barile.
Mercoledì i prezzi del petrolio sono saliti di oltre il 2%, raggiungendo i livelli più alti da luglio, poiché un rapporto favorevole sull’inflazione negli Stati Uniti ha riportato in gioco le aspettative di una politica monetaria più morbida, potenzialmente a sostegno della crescita economica.
A sostegno del sentiment rialzista, l’Energy Information Administration statunitense ha segnalato un calo delle scorte di petrolio greggio di 2 milioni di barili, indicando una riduzione dell’offerta.