Le azioni di Wall Street tornano a scendere mentre le aziende reagiscono ai dazi di Trump.

Martedì mattina le azioni sono crollate a Wall Street, mentre si intensificava la guerra commerciale tra gli Stati Uniti e i suoi principali partner commerciali, annullando tutti i guadagni dell’indice S&P 500 dal giorno delle elezioni.

I dazi tra Stati Uniti, Cina, Canada e Messico hanno contribuito a prolungare il recente crollo delle azioni statunitensi, provocato dai segnali di debolezza dell’economia.

L’indice S&P 500 è sceso dell’1,4%, appesantito da quasi tutti i settori, ad eccezione del settore immobiliare e dei servizi di pubblica utilità, che sono solitamente considerati investimenti relativamente più sicuri.

Il Dow Jones Industrial Average ha perso 580 punti, o l’1,3%, alle 10:04 ora orientale. Il Nasdaq Composite è sceso dell’1,4%.

I mercati in Europa hanno subito un forte calo, mentre le azioni in Asia hanno registrato cali più modesti.

I cali seguono una forte svendita lunedì. Nel complesso, il calo ha spazzato via tutti i guadagni dei mercati dall’elezione del presidente Donald Trump a novembre. Le preoccupazioni sui dazi che aumentano i prezzi al consumo e riaccendono l’inflazione hanno pesato sia sull’economia che su Wall Street.

Le importazioni da Canada e Messico saranno ora tassate al 25%, con i prodotti energetici canadesi soggetti a dazi all’importazione del 10%. La tariffa del 10% che Trump ha imposto sulle importazioni cinesi a febbraio è stata raddoppiata al 20%.

Le rappresaglie furono immediate.

La Cina ha risposto alle nuove tariffe statunitensi annunciando che imporrà tariffe aggiuntive fino al 15% sulle importazioni di prodotti agricoli chiave statunitensi, tra cui pollo, maiale, soia e manzo, e che aumenterà i controlli sulle attività commerciali con le principali aziende statunitensi. Il Canada prevede di imporre tariffe su oltre 100 miliardi di dollari di beni americani nel corso di 21 giorni. Anche il Messico prevede tariffe sulle merci importate dagli Stati Uniti

I dazi stanno provocando avvertimenti da parte dei rivenditori, tra cui Target e Best Buy, mentre comunicano i loro ultimi risultati finanziari. Target è crollata del 4,9% nonostante abbia superato le previsioni di guadagno di Wall Street. Ci sarà una “pressione significativa” sui suoi profitti per iniziare l’anno a causa dei dazi e di altri costi.

Best Buy è crollata del 13,9% dopo aver fornito agli investitori previsioni di utili inferiori alle attese e aver messo in guardia circa l’impatto dei dazi.

Source: https://buystocks.co.uk/news/stocks-fall-again-on-wall-street-as-companies-react-to-trumps-tariffs/