Le azioni di Intel crollano nonostante gli annunci positivi di prodotto alla Innovation Conference
Martedì le azioni di Intel Corporation (NASDAQ:INTC) hanno registrato un significativo calo del 4,3% nel valore di scambio, nonostante diversi annunci positivi di prodotto fatti alla conferenza sull’innovazione della società. Questo calo si è verificato anche se Intel ha registrato buoni risultati di recente, con il suo CEO che ha indicato il mese scorso che il terzo trimestre avrebbe superato il punto medio delle previsioni.
Nel corso della conferenza, Intel ha sottolineato il suo slancio in termini di prodotti, compreso l’annuncio di un nuovo processore per data center Xeon, il cui lancio è previsto per il 14 dicembre di quest’anno. Il gigante della tecnologia ha anche presentato un’innovativa tecnologia di packaging avanzata denominata Universal Chiplet Interconnect Express (UCIe), che si prevede acquisirà importanza man mano che i produttori di chip si orienteranno verso architetture chiplet per acceleratori di intelligenza artificiale e altri processori all’avanguardia.
Oltre a questi progressi, Intel ha riaffermato il proprio impegno nei confronti dell’intelligenza artificiale annunciando i piani per costruire un supercomputer AI completo utilizzando gli acceleratori AI Gaudi e i processori Xeon. La start-up Stability.ai è stata identificata come cliente per questo progetto, che presenterà anche innovazioni negli strumenti di sviluppo di software open source per l’intelligenza artificiale.
Tuttavia, l’entusiasmo degli investitori potrebbe essere stato smorzato dalle osservazioni fatte dal CFO di Intel David Zinsner durante la conferenza. Zinsner ha riconosciuto che, sebbene la società sia sulla buona strada per il prossimo trimestre, prevede comunque una diminuzione anno su anno dei ricavi dei data center. Ha anche affermato che Intel mira a raggiungere il pareggio del flusso di cassa entro la fine del prossimo anno, notizia che potrebbe aver deluso alcuni investitori.
Nonostante le speranze per una ripresa più rapida del mercato principale dei PC Intel e della crescita dei data center basate sulle osservazioni positive emerse in recenti conferenze di settore, queste aspettative erano basate su un livello relativamente basso. Ciò suggerisce che gli investitori potrebbero dover aspettare più a lungo per vedere una crescita sostanziale dei profitti.
Sebbene Intel abbia sottoperformato rispetto al suo settore negli ultimi anni, la sua strategia di risanamento sembra essere sulla buona strada. Tuttavia, è improbabile che i margini lordi dell’azienda tornino allo storico 60% o superiore finché non riconquisterà la leadership del processo, cosa prevista non prima del 2025. Ciò implica che Intel probabilmente dovrà affrontare maggiori costi di avvio e spese fino al 2024, con un potenziale impatto sui profitti. anche se i mercati finali si riprenderanno dai minimi attuali.
Nonostante la performance deludente di martedì, il valore delle azioni di Intel potrebbe aumentare nel lungo termine se la società mettesse in atto con successo la propria strategia, soprattutto considerando che attualmente è più economica rispetto ai suoi principali rivali in termini di capitalizzazione di mercato.