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Le azioni asiatiche sono in calo a causa del nervosismo sui dazi; Alibaba alimenta la ripresa di Hong Kong.

News Team

Venerdì la maggior parte delle azioni asiatiche si è mossa in un range ristretto, a causa delle persistenti preoccupazioni sui dazi commerciali statunitensi e sui tassi di interesse elevati a lungo termine, mentre i solidi utili del gigante dell’e-commerce Alibaba hanno innescato una nuova ripresa a Hong Kong.

Le azioni giapponesi sono rimaste invariate dopo i dati sull’inflazione al consumo di gennaio più alti del previsto, che hanno dato ulteriore credito a ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della Banca del Giappone.

I mercati in Cina hanno registrato un andamento moderato, in ritardo rispetto a Hong Kong, mentre si raffreddava il rally delle azioni della Cina continentale guidato dall’intelligenza artificiale.

I mercati asiatici hanno ricevuto un debole impulso da Wall Street, poiché le minacce di ulteriori tariffe commerciali da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e i deboli guadagni di Walmart Inc (NYSE:WMT) hanno innescato perdite notturne a Wall Street. I future sulle azioni statunitensi sono rimasti invariati nel commercio asiatico.

Alibaba guida la ripresa di Hong Kong grazie ai solidi guadagni

Le azioni di Hong Kong di Alibaba Group (NYSE: BABA) (HK:9988) sono aumentate dell’8,5%, rafforzando i guadagni sull’Hang Seng dopo che il gigante dell’e-commerce ha registrato utili superiori alle attese per il trimestre di dicembre.

I guadagni di Alibaba si sono riversati su altri importanti titoli tecnologici, aiutando l’Hang Seng a salire di oltre il 2%. I concorrenti di Alibaba Baidu (NASDAQ:BIDU) Inc (HK:9888) e Tencent Holdings Ltd (HK:0700) sono saliti rispettivamente dell’1,9% e del 3,6%, mentre il rivale JD.com ha aggiunto il 2,5%.

Gli utili di Alibaba hanno contribuito a far rinascere la fiducia nei principali titoli tecnologici cinesi, che avevano già registrato forti guadagni nel mese precedente, soprattutto dopo il lancio di DeepSeek AI.

Il modello AI ha fatto aumentare le scommesse sul fatto che le aziende cinesi rimanessero nella corsa all’AI, attirando una raffica di acquirenti stranieri verso le azioni locali. I mercati di Hong Kong sono stati i principali beneficiari di questa tendenza, mentre anche i mercati della Cina continentale hanno visto alcuni acquisti.

Venerdì gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite hanno registrato pochi movimenti.

Azioni giapponesi stabili tra CPI forte e PMI deboli

Gli indici Nikkei 225 e TOPIX del Giappone sono rimasti invariati, poiché i dati sull’inflazione dei prezzi al consumo di gennaio, più alti del previsto, hanno alimentato le aspettative di ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della BOJ.

L’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha raggiunto il massimo degli ultimi due anni a gennaio, mentre l’indice dei prezzi al consumo di fondo è rimasto ben al di sopra dell’obiettivo annuale del 2% della BOJ.

La lettura ha dato più credito alla previsione della BOJ di un circolo virtuoso di forte crescita salariale e inflazione crescente quest’anno, il che dà alla banca centrale più margine per aumentare i tassi di interesse. La BOJ aveva aumentato i tassi di 25 punti base a gennaio.

Ma l’attività commerciale giapponese è rimasta eterogenea, con i dati dell’indice dei responsabili degli acquisti che mostrano che l’attività delle fabbriche si è ridotta per l’ottavo mese consecutivo a febbraio. L’attività dei servizi, tuttavia, è rimasta comodamente in espansione, mantenendo l’attività complessiva in territorio di crescita.

I mercati asiatici più ampi erano in un intervallo ristretto in mezzo alla continua incertezza sui dazi commerciali di Trump. Il presidente degli Stati Uniti ha avvertito che dazi più elevati su settori come automobili e semiconduttori potrebbero arrivare già all’inizio di aprile.

L’ASX 200 australiano è sceso dello 0,2%, estendendo le perdite alla quinta sessione consecutiva, mentre gli investitori continuavano a bloccare i profitti dai recenti massimi record. Ma Domain Holdings (ASX:DHG) ha avuto una performance migliore nei mercati locali, salendo di quasi il 50% su un’offerta di acquisizione da 1,7 miliardi di $ da parte del peer statunitense CoStar Group Inc (NASDAQ:CSGP).

Il KOSPI della Corea del Sud è sceso dello 0,2% a causa di alcune tensioni politiche, dopo che i media locali hanno riferito che il presidente Yoon Suk Yeol, sottoposto a impeachment, è stato arrestato dalla polizia.

L’indice Straits Times di Singapore è rimasto piatto, mentre i futures per il Nifty 50 indiano hanno indicato un’apertura debole. I mercati indiani sono in un calo sostenuto da metà del 2024, tra persistenti preoccupazioni per il rallentamento della crescita economica.

Le minacce di tariffe doganali statunitensi contro il paese hanno ulteriormente scosso i mercati indiani.

Source: https://buystocks.co.uk/news/asia-stocks-muted-amid-tariff-jitters-alibaba-fuels-hong-kong-rally/