Le azioni asiatiche salgono con la Fed al centro dell’attenzione, pesano i problemi di disinflazione cinese
La maggior parte dei titoli asiatici sono saliti lunedì, anche se marginalmente, mentre gli investitori si sono accovacciati prima di una serie di riunioni chiave delle banche centrali questa settimana, mentre le azioni cinesi sono crollate sui continui segnali di disinflazione nel paese.
I mercati regionali hanno ricevuto segnali positivi da Wall Street, dopo che gli indici azionari statunitensi sono saliti venerdì in seguito ai dati sul mercato del lavoro più forti del previsto. La lettura ha evidenziato una certa resilienza nella più grande economia del mondo, anche se ha visto anche gli operatori valutare meno possibilità di tagli anticipati dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
Lunedì i futures sulle azioni statunitensi erano invariati.
Il Nikkei 225 giapponese è stato il migliore tra i suoi concorrenti, in rialzo dell’1,6% dopo aver recuperato dalle forti perdite registrate la scorsa settimana. I segnali aggressivi provenienti dalla Banca del Giappone hanno colpito i titoli azionari locali, anche se la prospettiva di condizioni monetarie relativamente allentate in Giappone ha mantenuto gli investitori rialzisti sui titoli locali.
I mercati asiatici in generale hanno registrato un leggero rialzo, anche se le preoccupazioni sulla Cina e la cautela prima della riunione della Federal Reserve di questa settimana hanno mantenuto i guadagni limitati. Anche se si prevede che la banca centrale manterrà i tassi invariati, le sue prospettive per il 2024, in particolare quando prevede di iniziare a tagliare i tassi, saranno attentamente monitorate.
L’ASX 200 australiano è salito dello 0,2%, mentre il KOSPI sudcoreano ha guadagnato lo 0,1%. Oltre alla Fed, sono a portata di mano anche le decisioni sui tassi di interesse della Banca d’Inghilterra, della Banca Centrale Europea e della Banca Nazionale Svizzera.
Le azioni cinesi crollano ai minimi di 4 anni mentre la disinflazione persiste
L’indice blue chip cinese Shanghai Shenzhen CSI 300 è crollato dell’1,3% al livello più debole dall’inizio del 2019, mentre anche lo Shanghai Composite e l’Hang Seng di Hong Kong hanno registrato cali simili.
I dati diffusi nel fine settimana hanno mostrato che l’inflazione al consumo cinese è scesa al ritmo più veloce degli ultimi tre anni a novembre, mentre l’inflazione alla produzione è scesa per il 14° mese consecutivo.
I dati hanno mostrato che la spesa cinese non stava riprendendo nonostante le continue misure di liquidità da parte di Pechino, una tendenza che fa ben sperare per la più grande economia asiatica. La Cina è ormai in fase di disinflazione da due mesi consecutivi, preannunciando una scarsa ripresa dell’attività economica nei prossimi mesi.
I dati sull’inflazione sono arrivati anche sulla scia di diverse letture economiche contrastanti per novembre, e hanno attirato crescenti richieste da parte degli investitori per ulteriori misure di stimolo da parte di Pechino.
Le azioni cinesi sono state le borse asiatiche con la performance peggiore quest’anno, in un contesto di persistente negatività sull’economia.
Le azioni indiane sono destinate a ritirarsi dai massimi storici
I futures per l’indice indiano Nifty 50 hanno indicato un’apertura marginalmente debole lunedì, con gli investitori pronti a assicurarsi maggiori profitti dopo che l’indice ha raggiunto una serie di massimi record la scorsa settimana.
I recenti guadagni delle azioni indiane li hanno visti superare la soglia dei 4.000 miliardi di dollari in termini di valutazione complessiva, e sono stati guidati principalmente dall’ottimismo sulla principale economia a più rapida crescita del mondo.
Una vittoria decisiva nelle elezioni statali del partito al governo BJP, che prepara il paese per una forte performance alle elezioni generali del 2024, ha anche aumentato l’ottimismo sui mercati indiani.
Questa settimana l’attenzione si concentra ora sui dati chiave sull’inflazione al consumo, dopo che la Reserve Bank ha avvertito di una potenziale ripresa dell’inflazione fino a novembre.
Source: https://buystocks.co.uk/news/asian-stocks-rise-with-fed-in-focus-chinese-disinflation-woes-weigh/