Le azioni asiatiche rimbalzano mentre la disfatta tecnologica si attenua, ma le perdite settimanali sono a portata di mano
La maggior parte dei titoli asiatici sono saliti venerdì, con i titoli tecnologici che hanno recuperato forti perdite questa settimana con il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro, sebbene la maggior parte degli indici regionali fosse ancora diretta verso perdite settimanali.
L’incertezza sulla guerra tra Israele e Hamas e l’aumento dei rendimenti hanno portato i mercati asiatici a registrare forti perdite questa settimana, mentre l’anticipazione di una serie di importanti riunioni delle banche centrali la prossima settimana ha mantenuto gli investitori in gran parte avversi al rischio.
Anche gli utili mediocri di Wall Street hanno fornito segnali deboli ai titoli regionali, in particolare al settore tecnologico.
La disfatta tecnologica colpisce le azioni asiatiche questa settimana
Il KOSPI della Corea del Sud è salito dello 0,8% venerdì, ma è stato tra i peggiori risultati questa settimana, in ribasso del 2,7%, poiché i titoli tecnologici dei pesi massimi hanno registrato forti cali.
Le perdite nei titoli tecnologici giapponesi hanno messo il Nikkei 225 sulla buona strada per un calo settimanale dell’1%, anche se venerdì l’indice è rimbalzato dell’1,5%.
I dati hanno mostrato che l’inflazione a Tokyo è cresciuta più del previsto in ottobre, indicando una ripresa dell’inflazione a livello nazionale e potenzialmente attirando un atteggiamento più aggressivo da parte della Banca del Giappone, quando si riunirà martedì prossimo.
L’Hang Seng di Hong Kong è stato tra i titoli migliori, in rialzo dell’1,6% venerdì e mantenendosi sulla buona strada per una settimana leggermente positiva. Ma l’indice era ancora scambiato vicino al minimo di 11 mesi raggiunto all’inizio di ottobre.
I futures per l’indice indiano Nifty 50 puntano ad un’apertura più forte, dopo che l’indice è sceso per sei sessioni consecutive. Ma il Nifty è stato il peggiore in Asia questa settimana, in ribasso del 3,5% a causa della sua forte esposizione tecnologica.
I rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono scesi negli scambi overnight, offrendo un po’ di sollievo al settore tecnologico mentre il sentiment è migliorato grazie ai dati sul prodotto interno lordo più forti del previsto. Ma i rendimenti sono rimasti ancora in vista dei massimi pluriennali, con la riunione della Fed della prossima settimana destinata in gran parte a determinarne la direzione.
Le azioni cinesi tra le migliori performance settimanali sulle speranze di stimolo
Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono aumentati rispettivamente dello 0,4% e dello 0,2%, e sono stati tra i migliori performance in Asia questa settimana dopo che il governo ha annunciato una massiccia emissione di obbligazioni per stimolare la crescita economica locale.
I due indici, insieme all’Hang Seng, avrebbero dovuto chiudere la settimana in rialzo tra lo 0,2% e lo 0,4%.
I dati di venerdì hanno anche mostrato che i profitti industriali cinesi sono migliorati leggermente a settembre, ma quest’anno sono ancora in calo del 9%.
Venerdì l’ASX 200 australiano è salito dello 0,5% sulla scia di un certo ottimismo sulla Cina, ma questa settimana era destinato a perdere lo 0,8%.
Le anticipazioni della Fed tengono i titoli azionari in tensione
Mentre venerdì i titoli regionali hanno registrato alcuni guadagni, il sentiment è rimasto ampiamente negativo in previsione della riunione della Federal Reserve della prossima settimana.
Si prevede che la banca centrale manterrà i tassi invariati. Ma i funzionari della Fed hanno tenuto la porta aperta per almeno un altro rialzo quest’anno. Anche i tassi statunitensi sono destinati a rimanere più alti più a lungo.
Eventuali segnali aggressivi da parte della banca centrale americana probabilmente provocheranno ulteriori perdite sul mercato azionario.
Source: https://buystocks.co.uk/news/asian-stocks-rebound-as-tech-rout-eases-but-weekly-losses-on-tap/