Le azioni asiatiche crollano mentre il rally tecnologico si raffredda; Il Giappone raggiunge nuove vette
La maggior parte dei titoli asiatici si è ritirata lunedì, poiché le preoccupazioni persistenti su tassi di interesse più alti per un periodo più lungo hanno innescato alcune prese di profitto nei titoli tecnologici mentre i mercati giapponesi hanno raggiunto nuovi picchi record prima dei dati chiave sull’inflazione.
I titoli tecnologici sono stati colpiti da ampie prese di profitto dopo il forte rally della scorsa settimana, poiché l’ottimismo sull’intelligenza artificiale sembrava ora in declino. Anche una sessione tranquilla a Wall Street venerdì ha fornito segnali mediocri, con i futures sulle azioni statunitensi che si sono mossi poco lunedì dopo aver raggiunto livelli record.
Anche l’anticipazione di una serie di dati economici chiave questa settimana, in particolare ulteriori segnali sull’inflazione e sui tassi di interesse statunitensi, ha mantenuto la propensione al rischio in gran parte contenuta.
Le azioni cinesi crollano mentre il rimbalzo si ferma; Si attendono i PMI
Lunedì gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e SSEC sono scesi rispettivamente dello 0,6% e dello 0,5%, ritirandosi dai massimi di due e tre mesi mentre il recente rally di rimbalzo sembrava ormai esaurirsi.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,6%, anch’esso in ritirata dal massimo di quasi tre mesi.
Pechino ha varato una serie di misure di stimolo monetario, rafforzando allo stesso tempo il controllo normativo sui mercati azionari per contribuire a rafforzare la fiducia degli investitori. La mossa ha prodotto alcuni risultati, con gli indici di riferimento cinesi in forte rialzo dai minimi pluriennali per gran parte di febbraio.
Ma i mercati cinesi si trovano ad affrontare un nuovo test questa settimana, a partire dai dati dell’indice dei principali responsabili degli acquisti per febbraio, in uscita venerdì. Si prevede che la lettura offra ulteriori spunti sulla ripresa economica nella più grande economia asiatica.
I titoli asiatici in generale sono crollati mentre il rally tecnologico si è raffreddato. Il KOSPI della Corea del Sud ha ceduto lo 0,5%, mentre l’indice ASX 200 dell’Australia ha avuto un andamento laterale.
I futures per l’indice indiano Nifty 50 hanno indicato un’apertura leggermente debole, anche se l’indice è rimasto in vista dei massimi record raggiunti nella sessione precedente.
Le azioni giapponesi hanno toccato livelli record, dati sull’inflazione CPI a portata di mano
Lunedì le azioni giapponesi sono state le principali anomalie in Asia, estendendo i recenti guadagni fino a raggiungere livelli record.
Il Nikkei 225 è salito dello 0,7% al massimo record di 49.420,0 punti, mentre l’indice più ampio TOPIX ha guadagnato lo 0,8% e ha raggiunto il massimo record di 2.686,27 punti.
I guadagni in Giappone hanno mantenuto alcuni elementi di ripresa degli scambi dopo che i mercati locali sono stati chiusi per un lungo fine settimana. Ma i guadagni di lunedì sono stati anche un’estensione di un rally di lunga durata dei titoli giapponesi, della forza trainata dall’intelligenza artificiale dei titoli locali tecnologici e produttori di chip, nonché delle aspettative che la Banca del Giappone rimanga ultra-conciliante più a lungo.
Si prevede che i dati sull’inflazione dell’indice dei prezzi al consumo, pubblicati martedì, mostreranno un calo dell’inflazione entro l’obiettivo annuale del 2% della BOJ, dando alla banca centrale uno slancio ancora minore per inasprire la politica in modo aggressivo.
Source: https://buystocks.co.uk/news/asian-stocks-dip-as-tech-rally-cools-japan-scales-new-peaks/