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Le azioni asiatiche avanzano dopo che i mercati globali sono caduti a causa delle vendite tecnologiche.

News Team

Mercoledì le azioni asiatiche hanno guadagnato per lo più dopo che i mercati globali sono crollati mentre i trader hanno bloccato i profitti dopo i recenti rally guidati dalla tecnologia.

I prezzi dell’oro e del bitcoin hanno toccato i massimi storici martedì prima di invertire i guadagni, mentre la svendita di alcuni titoli tecnologici ha colpito molti mercati in tutto il mondo.

I tre indici principali di Wall Street sono scesi, con il Nasdaq ricco di tecnologia che ha chiuso la giornata in ribasso dell’1,7%, tirato al ribasso da Apple (NASDAQ: AAPL) e Tesla (NASDAQ: TSLA).

Le azioni di Apple sono crollate dopo la notizia che le vendite di iPhone in Cina erano diminuite all’inizio di quest’anno, servendo come “un duro promemoria delle tensioni commerciali in corso tra Stati Uniti e Cina”, ha scritto in una nota Stephen Innes di SPI Asset Management.

Sebbene gli indici azionari statunitensi abbiano registrato un forte rialzo nel corso dell’anno, i recenti rally hanno fatto molto affidamento su alcuni titoli a mega capitalizzazione.

“Notizie negative su questi attori chiave possono innescare un ritiro più ampio sull’intero spettro dell’indice, ancora di più se le preoccupazioni sulle vendite provengono dalla Cina, che costituisce una parte consistente degli utili di questi colossi tecnologici da una prospettiva geografica”, ha affermato Innes.

Se l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump venisse rieletto e imponesse tariffe significative sulle importazioni cinesi, le tensioni commerciali potrebbero aumentare, ha aggiunto.

“Gli investitori tecnologici statunitensi potrebbero pagarne il prezzo.”

Martedì, i mercati asiatici hanno vacillato dopo che la Cina ha dato il via alla sua sessione legislativa annuale fissando un ambizioso obiettivo di crescita del 5% per il 2024.

Il dato è in linea con l’obiettivo dello scorso anno, ma ben lontano dall’espansione a due cifre che per anni ha guidato la seconda economia mondiale.

I trader sono rimasti delusi e le azioni globali hanno vacillato.

“Il discorso di apertura del premier Li (Qiang) al Congresso nazionale del popolo indica che la Cina sta mantenendo la rotta, in termini di astensione da un grande stimolo”, hanno detto in una nota gli economisti Duncan Wrigley e Kelvin Lam di Pantheon Macroeconomics.

Gli esperti hanno chiesto interventi più profondi per aiutare la debole economia cinese, afflitta da una prolungata crisi del settore immobiliare, da un record di disoccupazione giovanile e da un rallentamento globale che sta martellando la domanda di esportazioni cinesi.

Wrigley e Lam hanno affermato che Pechino sta “bilanciando l’imperativo di sostenere la crescita e l’occupazione a breve termine con il desiderio di spostare il modello di crescita verso la produzione avanzata e lontano da un’eccessiva dipendenza dal settore immobiliare”.

È probabile che il Paese “farà affidamento principalmente sul sostegno fiscale per mantenere la crescita a un livello accettabile, mentre la politica monetaria svolgerà un ruolo accomodante, con tagli dei tassi solo simbolici”, hanno aggiunto.

Oltre all’NPC, gli investitori si concentreranno sulla testimonianza al Congresso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell mercoledì e giovedì, mentre cercano segnali su quando la banca centrale americana potrebbe iniziare a tagliare i tassi.

La maggior parte degli analisti si aspetta che i tanto attesi tagli dei tassi della Fed inizieranno entro la fine dell’anno, poiché i funzionari hanno espresso cautela riguardo al taglio troppo presto in attesa di ulteriori dati sull’inflazione.

Venerdì saranno diffusi i dati sull’occupazione negli Stati Uniti.

Mercoledì l’indice Nikkei di Tokyo ha chiuso leggermente in ribasso, mentre Shanghai ha chiuso in ribasso.

Le azioni di Hong Kong si sono riprese, guadagnando l’1,7% alla chiusura dopo aver chiuso in ribasso di oltre il 2% il giorno prima.

Mercoledì sono aumentati anche Sydney, Taipei, Wellington, Singapore, Bangkok e Giakarta.

Le azioni di Seul, Mumbai, Manila e Kuala Lumpur sono scese.

Francoforte e Parigi hanno aperto in ribasso mentre Londra è rimasta piatta.

Source: https://buystocks.co.uk/news/asian-stocks-advance-after-global-markets-fall-on-tech-sell-off/