La Cina guida i guadagni nei mercati asiatici con le azioni australiane che mantengono quasi i massimi di 2 anni; Il Giappone cade
Giovedì i mercati della Cina e di Hong Kong hanno guidato un rally delle azioni asiatiche, mentre le azioni australiane hanno chiuso vicino ai massimi di due anni.
L’indice cinese CSI 300 è balzato del 2,34% chiudendo a 3.414,54, estendendo i guadagni fino al secondo giorno.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è salito del 2,54%, anch’esso in rialzo per il secondo giorno. Hong Kong è ancora il grande mercato dell’Asia-Pacifico con la performance peggiore nel 2023, in calo di circa il 14%.
Tutti i principali settori dell’Hang Seng hanno registrato un rialzo nelle contrattazioni pomeridiane.
I mercati, tra cui Australia e Hong Kong, hanno ripreso le negoziazioni mercoledì dopo la pausa natalizia, chiudendo entrambi in rialzo, mentre i titoli cinesi sono stati sostenuti da un rimbalzo dei titoli del gioco online.
L’indice australiano S&P/ASX 200 ha chiuso in rialzo dello 0,70% a 7.614,30, al livello più alto dalla fine di aprile 2022. L’indice è destinato a chiudere l’anno in rialzo al 7,7%.
Il Nikkei 225 giapponese ha chiuso in ribasso dello 0,42% a 33.539,62, dopo aver chiuso in rialzo di oltre l’1% nella sessione precedente. L’indice più ampio del Topix ha chiuso in ribasso dello 0,14% a 2.362,02, raffreddandosi dopo quattro sessioni consecutive di guadagni.
I dati sulle vendite al dettaglio dal Giappone hanno mostrato una crescita del 5,3% a novembre, superiore alla previsione del sondaggio Reuters del 5%.
Il Kospi della Corea del Sud è salito dell’1,60% chiudendo a 2.655,28, basandosi sui guadagni della sessione precedente. Il Kosdaq a piccola capitalizzazione ha chiuso in rialzo dello 0,79% a 866,57.
Nella notte, mercoledì le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo mentre i trader hanno tenuto d’occhio la marcia dell’indice S&P 500 verso livelli record.
L’S&P 500 è salito dello 0,14%, mentre il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,16%. Il Dow Jones Industrial Average è salito di 111,19 punti, o dello 0,3%, chiudendo a 37.656,52.
Il Dow ha segnato un nuovo massimo di chiusura, mentre l’S&P 500 ha chiuso con meno dello 0,5% rispetto al suo record di chiusura di 4.796,56 stabilito nel gennaio 2022. Insieme al Dow e al Nasdaq, anche l’S&P sta godendo di una serie di vittorie consecutive di otto settimane: la sua più lunga dal 2017.