I futures sulle azioni statunitensi sono in vantaggio rispetto ai dati economici
Martedì i futures sugli indici azionari statunitensi erano in range, mentre gli investitori attendevano un rapporto cruciale sull’inflazione e altri dati economici che avrebbero modellato le aspettative per i tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e messo alla prova il recente rally dei mercati.
L’attenzione del mercato è tornata sul percorso di politica monetaria della Fed dopo che la frenesia intorno all’intelligenza artificiale (AI) nella settimana precedente ha eclissato le preoccupazioni sui tagli ritardati dei tassi e ha spinto l’S&P 500 (.SPX) e i titoli industriali Dow Jones (.DJI) a nuovi livelli. picchi.
Il momento clou di questa settimana sarà la pubblicazione giovedì dell’indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE) di gennaio, l’indicatore dell’inflazione preferito dalla Fed.
Se la lettura del PCE dovesse suggerire un’inflazione vischiosa, come i recenti dati sui prezzi al consumo e alla produzione, ciò potrebbe avere un impatto sulla politica monetaria della Fed e indurre i trader a respingere ulteriormente le loro scommesse sulla tempistica dei tagli dei tassi quest’anno.
I rapporti sul prodotto interno lordo (PIL), sulle richieste di disoccupazione e sull’attività manifatturiera, previsti questa settimana, offriranno ulteriori indizi sulla tempistica dei tagli dei tassi.
“Dati favorevoli, ovvero una crescita resiliente ma non anormalmente forte, insieme ad un’inflazione in diminuzione, permetterebbero ai rialzisti del mercato di cavalcare l’onda dei ‘riccioli d’oro'”, ha affermato Ipek Ozkardeskaya, analista senior presso Swissquote Bank, riferendosi alla possibilità che la Fed porti abbassare l’inflazione senza danneggiare l’economia.
“Un aumento dell’inflazione non è una buona notizia per le colombe della Fed, che hanno già abbandonato l’aspettativa che la Fed taglierebbe i tassi entro marzo, e poi entro maggio, e ora stanno ridimensionando le aspettative di taglio di giugno.”
Attualmente, secondo lo strumento FedWatch del CME Group, il 63% dei trader si aspetta che la Fed inizi a tagliare i tassi entro giugno, in calo rispetto a quasi il 98% alla fine di gennaio. Le scommesse per un taglio dei tassi a luglio si attestano all’83,6%.
Più tardi martedì, gli investitori riceveranno i dati sui beni durevoli seguiti da un sondaggio sulla fiducia dei consumatori a febbraio da parte del Conference Board.
L’attenzione sarà posta anche sui commenti di alcuni politici della Fed, tra cui i membri votanti del presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic, del capo della Fed di New York John Williams e del governatore del consiglio della Fed Christopher Waller, che dovrebbero parlare questa settimana.
Alle 5:20 ET, gli e-mini Dow erano in rialzo di 2 punti, o dello 0,01%, gli e-mini S&P 500 erano in rialzo di 4,25 punti, o dello 0,08% e gli e-mini Nasdaq 100 erano in rialzo di 34,75 punti, o dello 0,19%.
Tesla (NASDAQ: TSLA), ha sovraperformato le sue controparti a megacapitalizzazione, guadagnando l’1,5% negli scambi pre-mercato, mentre Micron Technology (MU.O), beneficiaria del rally dell’IA, è salita del 2,6% dopo un progresso del 4% nella sessione precedente.
In aggiunta ai guadagni, Zoom Video Communications (ZM.O), è balzato del 12,0% poiché il fornitore di videoconferenze ha pubblicato risultati trimestrali migliori del previsto grazie alla forte domanda per il suo portafoglio di prodotti in espansione.
Tra gli altri titoli, Unity Software (UN), è crollato del 14,5% dopo che il fornitore di software per videogiochi ha previsto ricavi per l’intero anno inferiori alle stime.
Source: https://buystocks.co.uk/news/us-stock-futures-edge-up-ahead-of-economic-data/