3 takeaway dopo la contrazione del PIL statunitense nel primo trimestre del 2022
Il PIL reale degli Stati Uniti è sceso del -1,4% su base annua, innescando i timori che la Fed possa entrare in recessione. Cosa significa per il mercato azionario statunitense?
I tanto attesi dati Advance PIL dagli Stati Uniti sono stati finalmente pubblicati oggi. Si è visto che l’economia statunitense si è contratta nel primo trimestre dell’anno del -1,4%, una delusione considerando che il mercato prevedeva una crescita dell’1%.
I dati mostrano la variazione del valore corretto per l’inflazione di tutti i beni e servizi prodotti ed è quello più rilevante su tre versioni del PIL. Ma perché i dati sul PIL sono importanti per gli investitori ed i mercati finanziari?
Una recessione è definita da due trimestri negativi consecutivi. In altre parole, se l’economia americana si contrae anche nel secondo trimestre, entrerà ufficialmente in recessione.
La Fed prevede di aumentare i tassi in modo aggressivo quest’anno. Si prevede che verranno aumentati la prossima settimana e che ci saranno altri aumenti durante l’anno per combattere l’inflazione elevata.
Tuttavia, l’aumento dei tassi in una possibile recessione danneggerà l’economia. Quindi la Fed si atterrà al piano o il rilascio del PIL di oggi cambierà le regole del gioco?
Ecco tre cose da considerare dopo i dati economici pubblicati oggi:
- I dati sul PIL sono ancora robusti all’interno
- La spesa dei consumatori rimane forte
- È probabile che la Fed si attenga al piano
PIL degli Stati Uniti del primo trimestre robusto all’interno
Per quanto il titolo sia preoccupante, i dati non sono così male se andiamo poi a vedere. Il tasso di crescita annuale, infatti, è negativo, ma le scorte e le esportazioni nette hanno sottratto lo 0,8%, rispettivamente il 3,2%.
La spesa dei consumatori rimane forte
I consumi, gli investimenti fissi e la domanda interna sono elementi chiave di un rapporto sul PIL. Sono tutti forti.
È improbabile che i dati sul PIL impediscano alla Fed di salire
I dati non sono abbastanza negativi da innescare un cambiamento nella percezione dell’economia da parte della Fed. Pertanto, per ora la banca centrale dovrebbe attenersi al piano.
E il mercato azionario?
Il mercato azionario è rimasto al di sopra del supporto critico e ha recuperato le perdite iniziali. Andando avanti, una mossa sopra 4.300 sarebbe rialzista, mentre un calo sotto 4.150 mette i ribassisti in controllo diretto.