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Le azioni europee scivolano per i timori di una guerra commerciale; Thales cresce grazie alla domanda di difesa.

News Team

I mercati azionari europei sono crollati bruscamente martedì, in seguito al crollo notturno di Wall Street, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha confermato che i dazi commerciali su Messico e Canada entreranno in vigore più tardi nel corso della giornata, alimentando i timori di una guerra commerciale globale.

Alle 05:55 ET (10:55 GMT), l’indice DAX in Germania è sceso del 2%, il CAC 40 in Francia è sceso dell’1,2% e il FTSE 100 nel Regno Unito è sceso dello 0,3%.

Trump conferma i dazi sulle importazioni

Il presidente Trump ha confermato lunedì sera che i dazi sulle importazioni del 25% su Messico e Canada saranno applicati più avanti nella sessione, poiché entrambe le nazioni hanno ormai esaurito lo spazio per negoziare un accordo.

Trump ha inoltre firmato un ordine per introdurre un’ulteriore sovrattassa del 10% sulle importazioni dalla Cina, che entrerà in vigore anch’essa martedì, portando l’imposta totale imposta sui beni importati dalla Cina dall’amministrazione Trump al 20%.

Lunedì, dopo l’annuncio di Trump, i principali indici azionari statunitensi hanno chiuso in forte ribasso; il Nasdaq Composite, incentrato sulla tecnologia, è stato particolarmente colpito, con un calo del 2,6%.

La possibilità che questi dazi, promessi da Trump come parte della sua campagna elettorale, siano imposti ha pesato sul sentiment, poiché gli analisti li ritengono in larga parte destinati ad aumentare l’inflazione e a ridurre gli utili aziendali.

Si è anche ritenuto che potessero scatenare ritorsioni e il ministero delle finanze cinese ha prontamente risposto, dichiarando che imporrà tariffe del 15% sulle importazioni di pollo, grano, mais e cotone dagli Stati Uniti, mentre su soia, sorgo, carne di maiale, manzo, frutta e verdura, prodotti acquatici e latticini sarà applicata una tariffa del 10%.

Analogamente, il primo ministro canadese Justin Trudeau ha dichiarato lunedì sera che il suo Paese imporrà tariffe del 25% su alcuni prodotti statunitensi a partire da questa sessione.

Anche l’Unione Europea è finita nel mirino di Trump: la scorsa settimana il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che sarebbero state imposte imposte del 25% su “automobili e altre cose” prodotte in Europa.

Trump sospende gli aiuti militari all’Ucraina

A condizionare il sentimento è stata anche la notizia della sospensione degli aiuti militari all’Ucraina da parte del presidente Trump, in seguito allo scontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy della scorsa settimana.

Questa mossa va oltre la posizione di Trump di non fornire nuovi aiuti sin dal suo insediamento e aumenta la pressione su Zelenskiy affinché accetti un accordo per aprire i minerali dell’Ucraina agli investimenti statunitensi.

La Bce pronta a tagliare di nuovo

Tuttavia, gli investitori saranno anche incoraggiati dalla prospettiva che questa settimana la Banca Centrale Europea allenti nuovamente la politica monetaria, dopo che l’inflazione nella zona euro è scesa al 2,4% a febbraio.

La BCE si riunirà giovedì e si prevede che taglierà nuovamente i tassi di interesse, riducendo il tasso di riferimento di altri 25 punti base al 2,50%, per stimolare un’economia stagnante da quasi due anni.

Thales potenziato dall’unità di difesa

Nel settore aziendale, le azioni Thales (EPA: TCFP) sono aumentate del 9%, aggiungendosi ai consistenti guadagni del 16% della sessione precedente, dopo che la società francese di aerospazio e difesa ha registrato solidi risultati per la seconda metà del 2024, con performance trainate in gran parte dal suo segmento della difesa.

Le azioni Mercedes-Benz (OTC: MBGAF) sono scese del 4% dopo che la rivista tedesca Wirtschaftswoche ha riferito che il colosso automobilistico ha ottenuto dal suo consiglio aziendale l’accordo per offrire riacquisti ai dipendenti nell’ambito di un programma di riduzione dei costi e dei posti di lavoro.

Le azioni di Continental (ETR: CONG) sono scese dell’8% dopo che il fornitore tedesco di componenti per auto prevede un anno debole per il mercato nel 2025 e deve ancora valutare il potenziale impatto dei nuovi dazi statunitensi sulle sue attività in Nord America.

Le azioni di Lindt & Spruengli (SIX: LISN) sono aumentate di oltre il 5% dopo che il colosso svizzero del cioccolato ha registrato un utile operativo annuale leggermente migliore del previsto, in quanto sta cercando di far fronte ai prezzi del cacao storicamente elevati.

Le azioni di Canal+ (LON: CAN) sono salite del 2% dopo che il fornitore televisivo francese ha pubblicato i suoi primi risultati finanziari dopo la scissione da Vivendi (EPA: VIV) avvenuta a dicembre, registrando una performance che ha superato le aspettative degli analisti.

Il greggio scende ai minimi degli ultimi tre mesi

Martedì i prezzi del petrolio sono scesi, mentre i trader hanno soppesato la crescente probabilità di una guerra commerciale globale e la possibilità che i principali produttori aumentino la produzione il mese prossimo.

Alle 05:55 ET, i future sul greggio statunitense (WTI) sono scesi dello 0,9% a 67,75 dollari al barile, mentre il contratto Brent è sceso dell’1,2% a 70,75 dollari al barile, avvicinandosi ai minimi degli ultimi tre mesi.

L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi alleati come la Russia, noti come OPEC+, hanno annunciato lunedì l’intenzione di procedere con un aumento della produzione di petrolio previsto per aprile di 138.000 barili al giorno, il primo dal 2022.

La prospettiva di un peggioramento della guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti, le due maggiori economie mondiali, ha inoltre aiutato gli operatori economici a ignorare ampiamente i segnali di una potenziale escalation della guerra tra Russia e Ucraina, dopo che gli Stati Uniti hanno sospeso tutti gli aiuti militari all’Ucraina.

Source: https://buystocks.co.uk/news/european-stocks-slide-on-trade-war-fears-thales-surges-on-defence-demand/