I mercati europei registrano rialzi; Burberry guida i guadagni dopo il rapporto trimestrale.
Venerdì i mercati azionari europei hanno registrato un rialzo, chiudendo così una settimana positiva per le azioni.
Il DAX tedesco è salito dello 0,13% mentre il CAC 40 francese ha guadagnato lo 0,7% alle 13:30 ora di Londra. Il FTSE 100 del Regno Unito è stato l’unico indice europeo importante a scendere, in calo dello 0,35%.
Nel frattempo, l’ indice paneuropeo Stoxx 600 era in territorio positivo, in rialzo dello 0,35%.
Tra i maggiori guadagni di venerdì ci sono state le azioni di Burberry, che sono balzate del 12% dopo che la società ha segnalato un calo delle vendite inferiore alle attese nel terzo trimestre fiscale. Anche altri titoli del lusso, tra cui Moncler , Swatch e Christian Dior, sono stati scambiati in rialzo.
Anche le azioni della Novo Nordisk sono aumentate di oltre il 9% dopo che la società ha reso noto che i risultati di un nuovo studio clinico hanno dimostrato che uno dei suoi trattamenti ha portato a una perdita di peso del 22% tra le persone obese.
Tra i titoli in calo c’era quello del produttore di apparecchiature per telecomunicazioni Ericsson. Le azioni della società sono scese di più nell’indice Stoxx Europe 600 venerdì, poiché la società ha mancato le stime sia sulla linea superiore che su quella inferiore per il quarto trimestre del 2024. Il titolo era in calo del 9,4% alle 11:30
In Asia, durante la notte, le azioni sono salite dopo che l’indice S&P 500 ha raggiunto un massimo storico nella sessione di negoziazione di giovedì negli Stati Uniti, mentre il presidente Donald Trump ha chiesto tassi di interesse più bassi e prezzi del petrolio più bassi.
Parlando tramite video a un’assemblea di leader mondiali al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, il nuovo presidente, in un discorso politico di ampio respiro, non ha menzionato espressamente la Federal Reserve, ma ha chiarito che avrebbe cercato di abbassare i tassi.
“Pretenderò che i tassi di interesse scendano immediatamente”, ha detto Trump. “E allo stesso modo, dovrebbero scendere in tutto il mondo. I tassi di interesse dovrebbero seguirci ovunque”.
La Banca del Giappone ha aumentato il tasso di riferimento di 25 punti base allo 0,5%, il livello più alto dal 2008 e in linea con le aspettative degli economisti. In seguito alla decisione, lo yen giapponese si è indebolito marginalmente, attestandosi a 155,18 rispetto al dollaro.
È probabile che gli investitori guardino avanti alla riunione del FOMC della Fed di mercoledì, senza che siano attese modifiche ai tassi di interesse. Altrove in Cina, i mercati azionari saranno chiusi da martedì per le festività del Capodanno lunare.
