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Le azioni asiatiche risentono dell’incertezza sui tassi di interesse della Fed e della BOJ; dati sulle buste paga in primo piano.

News Team

Venerdì la maggior parte delle azioni asiatiche è scesa, segnando una conclusione debole per la loro prima settimana di contrattazioni completa del 2025, poiché gli investitori restano tesi per un ritmo più lento dei tagli dei tassi di interesse negli Stati Uniti e un potenziale aumento da parte della Banca del Giappone.

Anche i deboli dati sull’inflazione provenienti dalla Cina, pubblicati all’inizio di questa settimana, hanno pesato sul sentiment, così come le crescenti speculazioni sui piani del presidente eletto Donald Trump di imporre dazi commerciali contro il paese.

I mercati regionali hanno seguito le perdite dei loro omologhi globali, poiché i segnali aggressivi provenienti dalla Federal Reserve questa settimana hanno rafforzato le scommesse su un ritmo più lento di allentamento monetario quest’anno.

I futures sugli indici azionari statunitensi sono scesi negli scambi asiatici, con gli investitori che si sono rifugiati in attesa dei dati chiave sulle buste paga non agricole attesi più tardi nel corso della giornata, che probabilmente incideranno sulle prospettive dei tassi.

Le azioni giapponesi crollano tra le speculazioni sull’aumento dei tassi della BOJ

Le azioni giapponesi si avviavano a chiudere in territorio negativo per il terzo giorno consecutivo, poiché i dati sui salari e sulla spesa privata più elevati del previsto avevano alimentato le scommesse su un possibile aumento dei tassi da parte della BOJ a gennaio.

Il Nikkei 225 è sceso dello 0,6%, mentre il TOPIX ha perso lo 0,5%. Entrambi gli indici sono stati scambiati in ribasso rispettivamente dell’1% e del 2,2% per la settimana.

I dati sulla spesa delle famiglie per novembre sono più forti del previsto, e arrivano appena un giorno dopo che i dati avevano mostrato un aumento maggiore del previsto nei guadagni medi in contanti.

I dati positivi sulla spesa arrivano mentre i lavoratori giapponesi continuano a beneficiare degli enormi aumenti salariali ottenuti all’inizio del 2024.

Gli analisti hanno affermato che una forte spesa è un fattore che contribuisce alle aspettative della BOJ di un circolo virtuoso di aumento dell’inflazione e potrebbe portare la banca centrale ad aumentare i tassi di interesse già a gennaio.

Lo yen si è rafforzato in seguito a questa notizia, esercitando ulteriore pressione sulle azioni giapponesi, in particolare quelle esposte all’export.

Le azioni cinesi sotto pressione per i dati deboli e il nervosismo sui dazi

Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono scesi di circa lo 0,3% ciascuno, mentre l’indice Hang Seng di Hong Kong è rimasto invariato.

Tutti e tre gli indici hanno registrato perdite settimanali, con l’Hang Seng in calo del 2,2% dopo che Tencent Holdings Ltd (HK:0700), uno dei suoi principali componenti, è stato aggiunto questa settimana alla lista nera degli Stati Uniti.

L’aggiunta, che è stata comunque fatta sotto l’amministrazione Biden, ha sollevato preoccupazioni su quanto più dura diventerà la retorica degli Stati Uniti contro la Cina una volta che Trump entrerà in carica il 20 gennaio.

Il sentiment nei confronti della Cina è stato ulteriormente indebolito dai deboli dati sull’inflazione pubblicati questa settimana, sebbene tale dato abbia anche spinto alcuni a scommettere su ulteriori misure di stimolo da parte di Pechino.

I mercati asiatici in generale hanno registrato andamenti ampiamente negativi, poiché la propensione al rischio si è indebolita in vista dei dati sulle buste paga negli Stati Uniti.

L’indice ASX 200 australiano è sceso dello 0,6%, mentre l’indice Straits Times di Singapore è scivolato dell’1,5%.

Il KOSPI della Corea del Sud è rimasto invariato nonostante i continui disordini politici nel Paese, mentre le autorità cercavano di arrestare il presidente Yun Suk Yeol per un fallito tentativo di imporre la legge militare.

I futures per l’indice indiano Nifty 50 puntavano a un’apertura piatta, con una serie di utili aziendali indiani chiave in arrivo nei prossimi giorni. Ma l’indice stava subendo forti perdite nelle ultime settimane, in mezzo alla fiducia calante nell’economia indiana.

Source: https://buystocks.co.uk/news/asia-stocks-dented-by-fed-boj-rate-uncertainty-payrolls-data-in-focus/