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Le azioni asiatiche scendono dopo il dramma politico in Corea del Sud, ma il Kospi scende solo del 2%.

News Team

Mercoledì i mercati asiatici hanno registrato un calo dopo che il dramma politico notturno in Corea del Sud ha aumentato le incertezze regionali, sebbene il Kospi di Seul sia sceso di meno del 2%.

I futures statunitensi sono saliti, mentre i prezzi del petrolio sono leggermente cambiati.

Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha improvvisamente dichiarato la legge marziale martedì sera, ora locale, spingendo le truppe a circondare il parlamento. Ha accusato le forze filo-coreane di complottare per rovesciare una delle democrazie più vivaci del mondo. La legge marziale è stata revocata circa sei ore dopo.

Mercoledì, il principale partito di opposizione della Corea del Sud ha chiesto al presidente Yoon di dimettersi immediatamente, pena l’impeachment.

La mossa di Yoon ha inizialmente causato il crollo del won a un minimo di due anni rispetto al dollaro USA, con perdite fino al 2%, il calo più netto in un giorno dalla reazione sismica del mercato alla vittoria elettorale di Donald Trump nel 2016. Il won ha recuperato parte di quelle perdite mercoledì. Il dollaro era scambiato a 1.414,43 won, in calo rispetto al picco di martedì a 1.443,40.

Il Kospi della Corea del Sud ha perso l’1,9% a 2.451,64. Le azioni della Samsung Electronics, la più grande azienda del paese, sono scese dell’1,1%. Nel frattempo, l’autorità di regolamentazione finanziaria del paese ha affermato di essere pronta a investire 10 trilioni di won (7,07 miliardi di $) in un fondo di stabilizzazione del mercato azionario in qualsiasi momento, ha riferito l’agenzia di stampa Yonhap.

Altrove nella regione, la Cina ha annunciato martedì che avrebbe vietato le esportazioni di gallio, germanio, antimonio e altri materiali high-tech chiave con potenziali applicazioni militari negli Stati Uniti. Pechino ha preso la misura dopo che gli Stati Uniti hanno ampliato il loro elenco di aziende cinesi soggette a controlli sulle esportazioni di apparecchiature per la produzione di chip per computer, software e chip di memoria ad alta larghezza di banda.

L’Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato meno dello 0,1% a 19.752,59, mentre l’indice Shanghai Composite è sceso dello 0,1% a 3.375,20.

L’indice di riferimento giapponese Nikkei 225 è sceso dello 0,4% a 39.077,04. L’indice australiano S&P/ASX 200 è sceso dello 0,5% a 8.454,10.

Martedì, le azioni statunitensi hanno toccato nuovi record, aggiungendo un ulteriore tocco a quello che era già stato un anno stellare.

L’S&P 500 è salito di meno dello 0,1% a 6.049,88, stabilendo un massimo storico per la 55a volta quest’anno. Il Dow Jones Industrial Average è scivolato dello 0,2% a 44.705,53, mentre il Nasdaq Composite ha aggiunto lo 0,4% a 19.480,91, raggiungendo il suo record stabilito il giorno prima.

I rendimenti dei Treasury sono rimasti relativamente stabili dopo che un rapporto ha mostrato che i datori di lavoro statunitensi stavano pubblicizzando leggermente più posti vacanti alla fine di ottobre rispetto al mese precedente. Una forza continua in tal senso aumenterebbe l’ottimismo sul fatto che l’economia potrebbe rimanere fuori da una recessione che molti investitori avevano precedentemente temuto fosse inevitabile.

Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è salito al 4,23% dal 4,20% di lunedì sera.

I rendimenti hanno oscillato dal giorno delle elezioni per le preoccupazioni che le preferenze di Trump per aliquote fiscali più basse e tariffe più elevate potrebbero stimolare un’inflazione più elevata. Ma i trader sono ancora fiduciosi che la Federal Reserve taglierà di nuovo il suo tasso di interesse principale alla prossima riunione tra due settimane. Stanno scommettendo su una probabilità di quasi tre su quattro, secondo i dati di CME Group.

I tassi più bassi possono dare una spinta all’economia, ma tendono anche ad alimentare l’inflazione.

Un rapporto di questa settimana che potrebbe guidare la prossima mossa della Fed sarà il rapporto sui lavori di venerdì, che mostrerà quanti lavoratori i datori di lavoro statunitensi hanno assunto e licenziato durante novembre. Potrebbe essere difficile da analizzare, dato quanto le tempeste e gli scioperi abbiano distorto le cifre in ottobre.

Secondo gli strateghi di Barclays Capital, sulla base delle contrattazioni sul mercato delle opzioni, il rapporto sull’occupazione di venerdì sembra essere il più grande potenziale motore di mercato fino a quando la Fed non annuncerà la sua prossima decisione sui tassi di interesse il 18 dicembre.

Nel trading energetico, il greggio di riferimento statunitense ha perso 5 centesimi a $ 69,99 al barile. Il greggio Brent, lo standard internazionale, ha aggiunto 7 centesimi a $ 73,69 al barile.

Nel trading di valute, il dollaro USA è salito a 149,75 yen giapponesi da 149,59 yen. L’euro è costato $ 1,0495, in calo da $ 1,0510.

Source: https://buystocks.co.uk/news/asian-stocks-slide-after-south-koreas-political-drama-but-kospi-falls-only-2/