Le borse mondiali sono per lo più in rialzo mentre la Cina avvia un importante incontro economico.
Lunedì le borse mondiali hanno registrato per lo più un rialzo, mentre i leader cinesi hanno iniziato un importante incontro che dovrebbe portare a nuove promesse di aiuto per la seconda economia mondiale.
I prezzi del petrolio sono aumentati di oltre 1 dollaro al barile dopo che i paesi produttori di petrolio dell’OPEC+ hanno dichiarato che avrebbero prorogato i tagli alla produzione fino alla fine dell’anno.
Non è stata fornita alcuna motivazione per questa decisione, presa in vista delle elezioni presidenziali statunitensi di martedì.
Il greggio di riferimento statunitense ha guadagnato 1,41 $ a 70,90 $ al barile nelle contrattazioni elettroniche sul New York Mercantile Exchange. Il greggio Brent, lo standard internazionale, è aumentato di 1,37 $ a 74,47 $ al barile.
Nelle prime contrattazioni europee, il DAX tedesco è sceso dello 0,1% a 19.228,81, mentre il CAC 40 di Parigi è sceso dello 0,1% a 7.401,11.
L’indice FTSE 100 britannico è salito dello 0,3% a 8.199,56.
Il future dell’S&P 500 è salito dello 0,1%, mentre quello del Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,2%.
Questa settimana si riunirà il Comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo cinese e gli analisti prevedono che il governo potrebbe approvare importanti iniziative di spesa per rilanciare l’economia, dopo due trimestri consecutivi di crescita al di sotto dell’obiettivo governativo di circa il 5% per l’anno.
“I mercati sono animati dalle voci di un nuovo pacchetto di stimoli, che stanno creando aspettative alle stelle e un fermento difficile da ignorare”, ha affermato Stephen Innes di SPI Asset Management in un commento.
L’indice Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato lo 0,3% a 20.567,52, mentre l’indice Shanghai Composite è salito dell’1,2% a 3.310,21.
I mercati di Tokyo sono rimasti chiusi per festività.
L’indice S&P/ASX 200 australiano è salito dello 0,6% a 8.164,60 e il Kospi di Seul è balzato dell’1,8% a 2.588,97.
Il Taiex di Taiwan è cresciuto dello 0,8%, mentre il Sensex in India è crollato dell’1,7%.
Venerdì, Amazon ha guidato al rialzo gli indici azionari statunitensi, mentre un rapporto sull’occupazione sorprendentemente debole, rovinato da alcuni eventi insoliti, ha rafforzato le scommesse su Wall Street per un altro taglio dei tassi di interesse la prossima settimana.
L’S&P 500 è salito dello 0,4%, riprendendosi un po’ dal giorno prima, il peggior risultato in otto settimane. Il Dow Industrial ha aggiunto lo 0,7%, mentre il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,8%.
I rendimenti dei titoli del Tesoro sono saliti dopo che un rapporto molto atteso ha dichiarato che i datori di lavoro statunitensi hanno aggiunto solo 12.000 lavoratori ai loro libri paga il mese scorso, ben al di sotto delle 115.000 assunzioni che gli economisti si aspettavano o dei 223.000 posti di lavoro creati dai datori di lavoro a settembre.
Un rapporto separato ha affermato che il settore manifatturiero statunitense si è contratto il mese scorso più di quanto gli economisti si aspettassero. È stata una delle aree dell’economia più danneggiate dal mantenimento dei tassi di interesse a un massimo di due decenni da parte della Federal Reserve fino a settembre.
A Wall Street l’aspettativa pressoché unanime resta che la Fed taglierà il suo tasso di interesse principale di un quarto di punto percentuale la prossima settimana.
La speranza a Wall Street è che l’economia eviti comunque una recessione, anche con il rallentamento del mercato del lavoro, grazie in parte ai prossimi tagli ai tassi di interesse da parte della Fed. L’economia complessiva è rimasta finora più resiliente di quanto temuto.
Nelle contrattazioni valutarie di lunedì mattina, il dollaro è scivolato a 152,17 yen giapponesi da 152,42 yen di venerdì sera. L’euro è salito di $ 1,0894 da $ 1,0881.