Wall Street sale verso i record mentre le banche si riprendono e Tesla crolla
Venerdì le azioni statunitensi stanno salendo verso i massimi storici, mentre le grandi banche si riprendono grazie a una serie di incoraggianti resoconti sugli utili.
L’S&P 500 era in rialzo dello 0,5% nelle contrattazioni di mezzogiorno e sulla buona strada per superare il suo massimo storico stabilito all’inizio di questa settimana. Il Dow Jones Industrial Average era in rialzo di 313 punti, o dello 0,7%, e si stava dirigendo verso un record, alle 11:00 ora orientale. Il Nasdaq Composite era in ritardo rispetto al mercato con un guadagno dello 0,2% dopo che un calo per Tesla lo aveva tenuto sotto controllo.
Wells Fargo è balzata del 5,4% dopo aver segnalato un profitto più forte per l’ultimo trimestre rispetto alle aspettative degli analisti. Ha beneficiato di risultati migliori dai suoi investimenti in capitale di rischio e commissioni più elevate per i servizi di investment banking, tra le altre cose.
Tradizionalmente, le banche e gli altri giganti della finanza danno il via a ogni stagione di rendicontazione degli utili; anche BlackRock e Bank of New York Mellon hanno registrato un rialzo dopo aver pubblicato risultati che hanno superato le previsioni degli analisti.
JPMorgan Chase, la più grande banca della nazione, è salita del 4,4% ed è stata una delle forze più forti che hanno spinto verso l’alto l’S&P 500 dopo aver segnalato un calo più lieve degli utili rispetto a quanto temuto dagli analisti. Il CEO Jamie Dimon ha affermato che la banca sta ancora riacquistando azioni del suo stock per inviare denaro agli investitori, ma il ritmo è modesto “dato che i livelli di mercato sono almeno leggermente gonfiati”.
I guadagni per le banche hanno contribuito a compensare la frenata di Tesla, che è crollata del 7,7% ed è stata il peso maggiore sul mercato. Il produttore di veicoli elettrici ha presentato il suo attesissimo robotaxi giovedì sera, ma i critici hanno evidenziato la mancanza di dettagli sul suo lancio pianificato. I critici hanno anche sottolineato come Tesla non abbia fornito alcun aggiornamento su un modello a basso costo che è anche molto atteso.
Dopo la presentazione del “Cybercab”, il potenziale rivale Uber Technologies è balzato dell’8,2% ed è stata una delle forze più forti che hanno sollevato l’S&P 500. Lyft è cresciuto ancora di più, del 10%.
Un’altra casa automobilistica, Stellantis, ha visto le sue azioni quotate in Europa scendere del 4,6% dopo aver annunciato significativi cambiamenti nella leadership, tra cui il momento del pensionamento del CEO Carlos Tavares. Anche il suo direttore finanziario se ne sta andando, mentre la società nata dalla fusione di PSA Peugeot e Fiat Chrysler fatica a rilanciare le vendite in Nord America.
Sul mercato obbligazionario, i rendimenti dei titoli del Tesoro hanno registrato andamenti contrastanti dopo gli ultimi aggiornamenti sull’inflazione all’ingrosso e sul sentiment dei consumatori statunitensi.
I prezzi pagati dai produttori sono stati più alti dell’1,8% a settembre rispetto all’anno precedente. Si è trattato di un miglioramento rispetto al livello di inflazione anno su anno di agosto, ma non tanto quanto gli economisti si aspettavano.
Tuttavia, gli analisti affermano che probabilmente ha contribuito a calmare alcune preoccupazioni emerse il giorno prima, quando un rapporto separato aveva mostrato che l’inflazione al consumo non si stava raffreddando così rapidamente come previsto dagli economisti.
Un rapporto separato ha suggerito che il sentiment tra i consumatori statunitensi si sta indebolendo più di quanto gli economisti temessero. Ma il calo della lettura preliminare era ancora entro il margine di errore, secondo Joanne Hsu, direttrice dei sondaggi sui consumatori dell’Università del Michigan.
Dopo i resoconti di venerdì, secondo i dati del CME Group, gli operatori hanno continuato a scommettere che la Federal Reserve avrebbe tagliato il suo tasso di interesse principale di un quarto di punto percentuale nella prossima riunione.
Hanno ridimensionato le aspettative rispetto all’inizio di questo mese, quando alcuni scommettevano sulla possibilità che la Fed potesse effettuare un altro taglio più grande del solito di mezzo punto percentuale a novembre. Una serie di dati sull’economia più forti del previsto ha spazzato via tali previsioni.
Indipendentemente da quanto la Fed taglierà i tassi alla prossima riunione, il quadro generale mostra che la tendenza a lungo termine è ancora al ribasso, secondo Solita Marcelli, chief investment officer of Americas, presso UBS Global Wealth Management. Ciò dovrebbe giovare in generale ai prezzi delle azioni.
Il mese scorso la Fed ha tagliato il suo tasso di interesse principale da un massimo di due decenni, ampliando la sua attenzione per mantenere in funzione l’economia anziché limitarsi a combattere l’inflazione elevata.
Il rendimento del Treasury decennale è salito al 4,09% dal 4,07% di giovedì sera. Il rendimento biennale, che segue più da vicino le aspettative per le prossime mosse della Fed, è sceso al 3,95% dal 3,96%.
Nei mercati esteri, le azioni sono scese del 2,5% a Shanghai per la loro ultima brusca oscillazione prima di un briefing programmato per sabato dal Ministero delle Finanze cinese. Gli investitori sperano che svelerà un grande piano di stimolo per la seconda economia più grande del mondo.
Il Kospi della Corea del Sud è sceso dello 0,1% dopo che la banca centrale ha tagliato i tassi di interesse per la prima volta in più di quattro anni, nella speranza di rilanciare l’economia.
Source: https://buystocks.co.uk/news/wall-street-rises-toward-records-as-banks-rally-and-tesla-tumbles/