Futures stabili in vista dei dati sull’inflazione.
Martedì i futures sugli indici azionari statunitensi sono rimasti invariati, poiché gli investitori si sono astenuti dal piazzare grandi scommesse in vista di una lettura cruciale dell’inflazione nel corso della settimana che potrebbe influenzare la posizione della Federal Reserve sui tagli dei tassi quest’anno.
Lunedì tutti e tre gli indici principali hanno avuto un finale piatto, poiché l’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro dopo lo scoppio del rapporto sull’occupazione della scorsa settimana ha tenuto sotto controllo i guadagni.
L’attenzione sarà focalizzata sulla lettura di marzo dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense, prevista per mercoledì, che dovrebbe mostrare un aumento dell’inflazione complessiva al 3,4% su base annua, dal 3,2% di febbraio.
Si prevede che il dato core, che esclude componenti volatili come cibo ed energia, scenda al 3,7% su base annua, rispetto al 3,8% di febbraio.
In un contesto di segnali di una solida economia statunitense, gli investitori hanno ridimensionato le aspettative su quanto la Fed taglierà i tassi di interesse quest’anno. Le attuali scommesse su un allentamento di circa 60 punti base sono le più basse da ottobre, secondo i dati LSEG, rispetto ai circa 150 punti base scontati all’inizio del 2024.
Secondo il FedWatch Tool del CME, i trader vedono una probabilità di quasi il 51% di un taglio di almeno 25 pb a giugno, in calo rispetto al 64% della scorsa settimana.
I verbali della riunione di marzo della Fed – in cui è rimasta fedele alla guidance di tre tagli dei tassi quest’anno – saranno pubblicati più avanti nella settimana e potrebbero essere fondamentali per valutare la posizione della banca centrale riguardo all’allentamento della politica monetaria.
Nel frattempo, il presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee ha detto lunedì che la banca centrale americana deve valutare per quanto tempo potrà mantenere la sua attuale posizione sui tassi di interesse senza danneggiare l’economia, ma non ha commentato direttamente le prospettive di politica monetaria della Fed.
Sul radar c’è anche la stagione degli utili del primo trimestre, con i riflettori puntati sui giganti bancari JPMorgan Chase, Citigroup e Wells Fargo, che dovrebbero pubblicare i loro resoconti verso la fine della settimana.
Alle 5:36 ET, gli e-mini Dow erano in ribasso di 10 punti, o dello 0,03%, gli e-mini S&P 500 erano in rialzo di 2,75 punti, o dello 0,05% e gli e-mini Nasdaq 100 erano in rialzo di 21,25 punti, o dello 0,12%.
Le azioni legate alle criptovalute e alla blockchain sono diminuite nel trading pre-mercato, seguendo il calo dei prezzi dei bitcoin. L’operatore di scambio Coinbase Global, il minatore di criptovalute Marathon Digital e la società di software MicroStrategy hanno perso oltre l’1% ciascuno.
Source: https://buystocks.co.uk/news/futures-flat-in-lead-up-to-inflation-data/