Le azioni asiatiche affondano dopo un novembre stellare, i PMI offrono segnali contrastanti
La maggior parte dei titoli asiatici si sono ritirati venerdì, registrando prese di profitto dopo aver registrato forti guadagni fino a novembre, con l’attenzione ora rivolta al prossimo discorso del presidente della Fed Jerome Powell per ulteriori indicazioni sui tassi di interesse.
Anche i segnali economici contrastanti provenienti dalla Cina hanno mantenuto il sentiment ampiamente contenuto, poiché un sondaggio privato ha mostrato un inaspettato rimbalzo dell’attività manifatturiera cinese a novembre. Ma la lettura è arrivata il giorno dopo che un sondaggio governativo ha mostrato una debolezza persistente nel settore.
Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono scesi rispettivamente dello 0,8% e dello 0,3%, mentre l’indice Hang Seng di Hong Kong è crollato dello 0,5%. I tre titoli erano rimasti ampiamente indietro rispetto ai loro omologhi asiatici a novembre, poiché gli investitori rimanevano cauti nei confronti di un rallentamento economico nel paese.
Le perdite dei titoli cinesi si sono propagate ad altre regioni con un’elevata esposizione commerciale verso il paese.
I PMI asiatici segnalano una persistente debolezza del settore manifatturiero
L’ASX 200 australiano è sceso dello 0,3% poiché i dati dell’indice dei responsabili degli acquisti (PMI) hanno mostrato un calo sostenuto dell’attività manifatturiera. Tuttavia, l’ASX 200 ha registrato un rimbalzo di quasi il 4% a novembre.
L’attenzione si è concentrata sull’imminente riunione della Reserve Bank of Australia della prossima settimana, in cui si prevede che la banca centrale manterrà i tassi di interesse invariati, dopo che i dati recenti hanno mostrato un calo dell’inflazione maggiore del previsto.
Il KOSPI della Corea del Sud è crollato dello 0,9% dopo aver ampiamente sovraperformato i suoi omologhi asiatici a novembre con un rally del 10,6%. I dati pubblicati venerdì hanno mostrato anche qualche miglioramento nelle esportazioni sudcoreane e nell’attività manifatturiera fino a novembre.
Il Nikkei 225 giapponese si è mosso lateralmente dopo aver registrato un balzo dell’8,5% a novembre. Anche l’indice è rimasto in vista del picco di 33 anni, anche se ulteriori guadagni erano alquanto incerti poiché i dati PMI pubblicati venerdì hanno mostrato una continua debolezza nel settore manifatturiero.
I futures per l’indice Nifty 50 indiano hanno indicato un’apertura positiva, dopo che i dati sul prodotto interno lordo pubblicati giovedì hanno mostrato che l’economia del paese è cresciuta più del previsto nel trimestre di settembre. L’ottimismo sull’economia indiana, che è l’economia principale in più rapida crescita quest’anno, ha mantenuto il Nifty pronto per ulteriori guadagni prima della riunione della Reserve Bank della prossima settimana.
Pesa il rimbalzo del dollaro, Powell nel mirino
Le prese di profitto nei mercati regionali sono arrivate anche a seguito del rimbalzo notturno del dollaro, poiché i dati dell’indice dei prezzi PCE – l’indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve – hanno mostrato una certa vischiosità dell’inflazione fino a ottobre.
La lettura è avvenuta appena un giorno prima del discorso del presidente della Fed Jerome Powell di venerdì. Si prevede che Powell fornirà ulteriori indicazioni sui tassi di interesse prima della riunione finale dell’anno della Fed a metà dicembre.
Ma si prevede che la banca centrale manterrà i tassi di interesse invariati, con i mercati che cercheranno anche eventuali segnali su quando la banca prevede di iniziare a tagliare i tassi nel 2024.
L’allentamento dei timori di una Fed aggressiva è stato uno dei fattori chiave del rally azionario asiatico fino a novembre.
Source: https://buystocks.co.uk/news/asian-stocks-sink-after-stellar-november-pmis-offer-mixed-cues/