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I titoli asiatici si sono ripresi sulla scia del rallentamento dell’inflazione statunitense e dei robusti dati cinesi

News Team

I mercati asiatici hanno registrato una significativa ripresa a seguito di un rapporto del governo statunitense che suggerisce un rallentamento dell’inflazione, che potrebbe segnalare una pausa nella serie di aggressivi aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Questa prospettiva ottimistica è stata rafforzata dai forti dati del commercio al dettaglio e dell’industria provenienti dalla Cina, che hanno allentato le preoccupazioni sulla ripresa economica del paese.

Martedì, l’indice Hang Seng è salito del 2,2% per raggiungere il suo miglior guadagno in due settimane a 17.784,30, trainato dai guadagni di banche come HSBC (LON:HSBA), in crescita dello 0,6%, e di sviluppatori come Sun Hung Kai Properties con un aumento del 3%. Anche l’indice tecnologico ha registrato un notevole aumento del 2,5%.

Il trend positivo è continuato fino a mercoledì, con l’indice Hang Seng che ha esteso i suoi guadagni mensili al 4%, nonostante un calo di quasi il 10% all’inizio dell’anno. Questo rimbalzo è stato sostenuto dalle performance impressionanti delle principali società tecnologiche Tencent (HK:0700) e JD (NASDAQ:JD).com, che hanno visto le loro azioni salire in vista dei rapporti sugli utili trimestrali. Le azioni del Gruppo Alibaba (NYSE: BABA) hanno registrato un rally del 4,3% e Meituan del 3,4%. Inoltre, le azioni di Trip.com sono aumentate del 3,6%.

Secondo i dati dell’Ufficio nazionale di statistica, le vendite al dettaglio in Cina hanno sovraperformato le aspettative, balzando del 7,6%, mentre la produzione industriale è cresciuta del 4,6%. Queste cifre suggeriscono una salute economica più solida di quanto precedentemente previsto.

In risposta a questi sviluppi, anche altri mercati azionari asiatici hanno registrato progressi; Il Nikkei 225 giapponese è cresciuto dell’1,8%, il Kospi sudcoreano del 2% e l’S&P/ASX 200 australiano dell’1,5%. L’indice Shanghai Composite ha registrato un modesto guadagno dello 0,5%.

Per sostenere la liquidità, la banca centrale cinese ha iniettato una notevole quantità di 1,45 trilioni di yuan nel sistema bancario attraverso una linea di prestito a medio termine, equivalente a circa 200 miliardi di dollari.

Gli investitori hanno accolto con favore questi segnali di allentamento delle pressioni inflazionistiche e di un rinnovato vigore nell’economia cinese, che potrebbero portare a un contesto finanziario globale più stabile nei prossimi mesi.

Source: https://buystocks.co.uk/news/asian-stocks-rally-on-us-inflation-slowdown-and-robust-china-data/