Il titolo Atlassian vola in un contesto di crescita robusta, ma l’elevata valutazione solleva preoccupazioni
Atlassian (NASDAQ: TEAM), una società australiana di software aziendale, ha visto le sue azioni aumentare di quasi il 60% quest’anno, sostenuta da una costante crescita dei ricavi e dall’espansione dei margini operativi. L’azienda, nota per i suoi prodotti chiave Jira e Confluence, è un attore importante nel mercato degli strumenti di collaborazione e gestione dei progetti da oltre due decenni.
Alla fine dell’anno fiscale, il 30 giugno 2023, Atlassian ha registrato un aumento dell’8% dei clienti sulla sua suite di piattaforme, raggiungendo un totale di 262.337 rispetto ai 242.623 dell’anno fiscale precedente. La piattaforma cloud dell’azienda ha rappresentato la maggior parte delle sue entrate nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2023 al 60%, con le entrate rimanenti generate dal suo data center (25%), server (9%) e marketplace e servizi (6%) piattaforme.
Tuttavia, la crescita dei ricavi è variata tra questi segmenti. Nel quarto trimestre del 2023, il segmento del cloud ha registrato una crescita su base annua del 30%, in calo rispetto al 55% del quarto trimestre del 2022. Il segmento dei data center ha registrato un robusto tasso di crescita del 46%, mentre il segmento dei server ha registrato un calo del 27% . Il segmento marketplace e servizi ha registrato un tasso di crescita del 17%.
Il calo delle entrate derivanti dai server è legato allo spostamento strategico di Atlassian verso piattaforme cloud e data center. L’azienda sta attivamente trasferendo tutti i clienti basati su server a queste piattaforme e prevede di interrompere il supporto per la propria attività di server entro febbraio 2024.
Nonostante questo cambiamento strategico, il business del cloud di Atlassian ha subito un rallentamento a causa di fattori macroeconomici che hanno costretto le aziende a ridurre la spesa. Al contrario, l’unità data center ha avuto risultati migliori in quanto ha assorbito più clienti basati su server. Il segmento del marketplace e dei servizi ha continuato a crescere grazie a un marketplace ampliato per app di terze parti e servizi di supporto basati su abbonamento.
Per il primo trimestre fiscale del 2024, Atlassian prevede un aumento delle entrate dal 18% al 20% su base annua, con un aumento previsto delle entrate legate al cloud tra il 25% e il 27%. Tuttavia, la società non ha fornito una previsione delle entrate totali. Gli analisti prevedono una crescita del 18% per l’intero anno, in calo rispetto alla crescita del 26% osservata nell’anno fiscale 2023.
Nonostante la sua crescita impressionante, la valutazione di Atlassian non è considerata bassa, con un valore aziendale di 50 miliardi di dollari e un valore di vendita pari a 13 volte quello di quest’anno. Ciò è paragonabile al suo più grande peer basato su cloud ServiceNow (NYSE: NOW), anch’esso scambiato a 13 volte le vendite stimate e si prevede che genererà una crescita dei ricavi del 23% quest’anno.
I margini lordi rettificati di Atlassian sono rimasti stabili nell’ultimo anno, indicando un forte potere di fissazione dei prezzi. Tuttavia, la società prevede che questi margini scendano leggermente all’83,5% nel primo trimestre dell’anno fiscale 2024, con il margine operativo rettificato che dovrebbe scendere al 19,5%. Questa contrazione è attribuita ai maggiori investimenti nella piattaforma cloud aziendale e allo sviluppo di nuovi prodotti per la gestione dei servizi IT.
Sebbene non siano state fornite indicazioni sugli utili a breve termine, gli analisti prevedono un aumento degli utili per azione rettificati del 31% su base annua nel primo trimestre e dell’11% per l’intero anno. Nonostante l’elevata valutazione e la non redditività della società basata sui principi contabili generalmente accettati (GAAP), continua ad attrarre investitori. Tuttavia, il suo elevato rapporto debito/patrimonio netto, pari a 5,3, rimane motivo di preoccupazione.
Considerati questi fattori, alcuni investitori potrebbero essere riluttanti ad acquistare le azioni di Atlassian alla loro valutazione attuale finché non mostreranno progressi nel generare profitti GAAP e ridurre la propria leva finanziaria.