I titoli del settore immobiliare aumentano in un mercato robusto nonostante gli alti tassi ipotecari
Il settore immobiliare ha mostrato una forte performance quest’anno, con i titoli di costruttori di case, società di bricolage e società di fornitura di costruzioni che hanno registrato una significativa ripresa. In particolare, Pulte Group e Lennar (NYSE:LEN) LEN hanno visto i loro titoli aumentare del 40% da inizio anno nel 2023, superando la crescita del 17% dell’S&P 500 nello stesso periodo.
Ciò avviene nonostante l’impennata dei tassi ipotecari guidata dalla posizione aggressiva della Federal Reserve. Alla fine di agosto, il tasso medio per un prestito fisso a 30 anni ha superato il 7,2%, segnando il livello più alto in oltre due decenni. Tuttavia, questo tasso è leggermente sceso al 7,12%, rendendo il finanziamento della casa più costoso rispetto ai livelli pre-pandemia.
Nonostante gli alti tassi ipotecari, la domanda di nuove case continua ad essere forte. I dati dell’US Census Bureau mostrano che nel mese di luglio il numero totale di nuove case unifamiliari vendute ha registrato un tasso annuo destagionalizzato di 714.000 unità, con un aumento di circa il 31% rispetto ai dati dello scorso anno. Anche l’attività di costruzione di nuove case ha registrato una tendenza al rialzo, con l’inizio di un aumento delle case unifamiliari del 6,7% a un tasso annuo destagionalizzato di 983.000 unità a luglio.
Mentre il prezzo medio delle nuove case a luglio era di 436.700 dollari, in calo rispetto ai 478.200 dollari di luglio 2022, indicando un certo raffreddamento del mercato, le sfide della catena di approvvigionamento si stanno allentando nel settore immobiliare. Ciò sta potenzialmente aiutando i costruttori riducendo i costi e i prezzi dei fattori produttivi.
Tuttavia, l’inflazione continua a destare preoccupazione poiché l’inflazione al dettaglio è aumentata marginalmente al 3,7% in agosto, sebbene questo tasso sia sostanzialmente inferiore ai livelli registrati lo scorso anno.
L’indice di Sharpe, una misura del rendimento per unità di rischio, riflette la performance dei titoli immobiliari. Dall’inizio del 2017, il titolo PHM ha avuto un indice di Sharpe di 0,7, sovraperformando il rapporto dell’indice S&P 500 di 0,6 durante lo stesso periodo.
Anche il mercato immobiliare è alle prese con un significativo problema di sottoofferta. Le stime suggeriscono che gli Stati Uniti potrebbero avere una carenza compresa tra 1,5 e 5 milioni di case. Questo deficit potrebbe garantire una domanda sostenuta, rafforzando potenzialmente i volumi e i ricavi per gli operatori del settore immobiliare.
Tra i titoli immobiliari, il Gruppo Pulte ha registrato performance straordinarie, con un aumento delle sue azioni di circa il 69% da inizio anno. Tuttavia, Home Depot (NYSE: HD) è rimasta indietro, con le sue azioni in aumento solo del 3% da inizio anno.